Nuove ecologie

convegno

Giornata di incontri a Modena sulle trasformazioni urbane e territoriali collocata nell’ambito del progetto Ex-Cave.

Il convegno intende porsi come punto di partenza di un percorso capace di coinvolgere il territorio in una riflessione su spazi apparentemente critici come le cave dismesse e le ex aree industriali, mettendo al centro del dibattito il paesaggio come luogo complesso e vario, che invita a considerare le sue potenzialità in un’ottica di sostenibilità.

La giornata di incontri offrirà l’occasione per mettere in rassegna alcune tra le case histories di riconversione e recupero più significative a livello europeo, coinvolgendo architetti, paesaggisti, studiosi della città e del territorio, che si alterneranno ai curatori del Progetto Excave e ai soggetti istituzionali, per comporre un quadro conoscitivo ampio e sensibilizzare la cittadinanza sulle diverse potenzialità delle ex aree industriali.

 

Si segnalano, tra le testimonianze in rassegna:

  • Floris Alkemade (Oma, Office for metropolitan architecture, Rotterdam), che racconterà l’esperienza compiuta nello Zollverein, area mineraria della Ruhr che è stata oggetto di una radicale trasformazione paesaggistica in seguito alla dismissione dell’attività estrattiva negli anni ’90. Lo Zollverein nel 2001 è stato inserito nell’elenco dei patrimoni dell’umanità dell’Unesco. Nel 2002 l’Oma è stato incaricato di progettare il masterplan generale e la riconversione della raffineria di carbone Zeche Zollverein in museo e centro visitatori.
  • Brigitte Scholz, che presenterà la straordinaria esperienza condotta da Iba Fürst-Pückler-Land nella riconversione della zona di cave e miniere della Lusazia (Brandeburgo). Con 25 progetti avviati, Iba ha dato nuovo impulso economico e culturale a una regione in cui la contrazione dell’attività industriale ed estrattiva ha lasciato enormi vuoti, promuovendo un modello tra i più avanzati.
  • Jose Luis Vallejo che restituirà in meno di un’ora il lavoro dello studio Ecosistema Urbano (Madrid), a cui fa capo una equipe di architetti e ingegneri impegnati nella ricerca di un modo diverso di intervenire nelle città, che assegna la priorità alle condizioni ambientali e culturali, all’uso delle risorse, al risparmio energetico.
  • Dominique Ghiggi, per Vogt Landscape Architects di Zurigo, che racconterà l’esperienza dello studio, la collaborazione con architetti del calibro di Herzog & De Meuron e con artisti contemporanei di fama (Olafur Eliasson) per lo sviluppo di programmi e progetti complessi in cui la natura è soggetto e materia insieme. Tra i progetti di paesaggio più importanti: Laban Center (Londra), Stadio Allianz Areana (Monaco), Tate Gallery (Londra).
  • Domenico Luciani, direttore della Fondazione Benetton specializzata in studi e ricerche sul paesaggio, che farà il punto sulla situazione delle cave in Europa, partendo dall’esperienza di trasformazione di tre paesaggi industriali: Veneto (Italia), Lusazia (Germania), Katowice (Polonia).

La giornata sarà coordinata da Annamaria Prandi, curatrice scientifica del Progetto Ex-Cave, e Angelo Sampieri (Politecnico di Torino).

 

Ex-Cave è un progetto di ricerca sui paesaggi industriali e sulle cave promosso dalle associazioni economiche di Modena (Ance, A-pmi, Cna, Legacoop) con il patrocinio delle istituzioni locali (Comune di Modena, Provincia di Modena, Regione Emilia-Romagna). Scopo del progetto è quello di coinvolgere amministratori, progettisti, studiosi, operatori economici e cittadini in un percorso di riflessione che, prendendo a riferimento le esperienze più evolute compiute in ambito europeo, possa offrire a tutti i soggetti interessati una opportunità di conoscenza e confronto in materia di politiche di trasformazione del territorio.

 

Appuntamento: Auditorium Fondazione Marco Biagi, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Sabato 24 maggio 2008, dalle ore 10.00 alle ore 18.00.

 

Per maggiori informazioni:
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