Rigenerare aree abbandonate e costruzioni obsolete, restituire agli spazi costruiti funzionalità, in sintonia con le mutate esigenze di urbanità, mobilità e fruibilità, per il benessere degli abitanti di oggi e di domani.
Questo il tema di constructa 2008, evento alla sua terza edizione, che si svolge al Lido di Venezia dal 6 all’8 novembre.
Due giorni di conferenze e seminari, in cui vengono messe a confronto, anche dialettico, innovazioni tecnologiche, pratiche innovative, tendenze progettuali e istanze socio-politiche. La conclusione avverrà sabato mattina, in un confronto con le Istituzioni per tradurre in pratica le indicazioni emerse dai lavori dei due giorni precedenti. A constructa 2008, amministratori, ricercatori, industriali, costruttori architetti e progettisti cercano insieme nuovi procedimenti di collaborazione e di confronto per una nuova cultura del recupero e del costruire rispetto a problemi come: reinventare o mantenere l’esistente? Come decostruire? Quali collegamenti infrastrutturali riorganizzare per intrecciare le urbanità? Come evitare lo spreco del territorio? Come integrare le periferie fisiche e sociali in progetti di grande respiro?
constructa 2008apre giovedì 6 novembre alle 10.30 con la conferenza ad ingresso libero sul tema "Rigenerare al futuro: tecnologie e città per chi nascerà domani". I lavori riservati prendono avvio quindi nel pomeriggio con il saluto di Ugo Soragni, Direttore Beni Culturali e Paesaggistici del Veneto, quale segno di nuove aperture e sinergie tra il mondo delle costruzioni e quello degli enti preposti alla tutela del patrimonio. La parola poi passa a Stefano Boeri - direttore della rivista Abitare - e a Salvador Pèrez Arroyo, chiamati a esprimere la rigenerazione urbana a partire dalla loro esperienza nazionale e transnazionale.
Mostre collaterali:
- Anteprima di Rigenerazioni urbane in Italia
- Biennale di Architettura Barbara Cappochin
- Frank Lloyd Wright di Tony Vaccaro
Tutto il programma e gli aggiornamenti su
www.constructa2008.it
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