Austria, Belgio, Corea del Sud, Ungheria, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Slovacchia, Francia, Giappone, Norvegia, Paesi Bassi, Singapore e Spagna. Questi i quindici Paesi che dal 6 al 13 novembre prossimo prenderanno casa a Torino e apriranno le porte al pubblico per farsi conoscere, presentare la realtà del proprio design nazionale, le politiche in atto per promuoverlo, le prospettive future.
"International Design Casa" è il nome dell'iniziativa, l'ultima dell'anno organizzata e gestita direttamente dal Comitato Torino 2008 World Design Capital, che, ispirandosi al modello delle Case Olimpiche, colloca definitivamente Torino nella mappa mondiale delle città votate al design. Curatore del progetto l'inglese Michael Thomson, Presidente di BEDA, l'Associazione Europea del Design.
Una carrellata di esposizioni disseminata per la città, in luoghi noti e meno noti, che porta a Torino uno sguardo inedito e simultaneo su come la cultura del progetto si esprime in altre parti del mondo, spaziando dal vivace panorama europeo ai Paesi in rapido sviluppo dell'estremo Oriente. Non solo dunque un'occasione di coinvolgimento per il grande pubblico sul tema del design, che culminerà con la Notte Bianca dell'8 novembre, ma anche un'opportunità per riscoprire alcuni luoghi meno noti della nostra città accanto ad altri conosciuti ormai in tutto il mondo: dalla Sala Colonne del Castello del Valentino, dove prenderà casa l'Austria, alla 'Serra' di Piazzale Valdo Fusi, dove sarà presente il Belgio; dalla Turin Gallery di Via Maria Vittoria 6, sede di Singapore, all'Archivio di Stato che ospiterà i Paesi Bassi con la città di Rotterdam; dallo spazio Azimut di Piazza Palazzo di Città, agli Antichi Chiostri di via Garibaldi, sedi risapettivamente di Francia e Giappone. Fino ad arrivare al circolo Artintown di via Berthollet che ospiterà l'Europa Centro-Orientale (Ungheria, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Slovacchia), alle Ogr, sede di Norvegia e Spagna, per chiudere con Palazzo Madama, che ospiterà la prossima World Design Capital ' Seoul - in rappresentanza della Corea del Sud.
In occasione dell'evento il Comitato Organizzatore di Torino 2008 World Design Capital, ha inoltre voluto realizzare un sistema di segnaletica urbana allo scopo di caratterizzare i luoghi in cui si svolgono le mostre organizzate dai Paesi ospitati. Il sistema, realizzato dall'azienda lombarda Nord Zinc, è costituito da una serie di oggetti di arredo urbano che oltre a segnalare e a identificare la rete delle case, si offrono come sedute, panche, punti di sosta lungo il percorso che connette le diverse mostre. Tutte le strutture sono stare realizzate nel rispetto di una totale riciclabilità dei materiali e dell'impatto ambientale verificato attraverso lo studio del ciclo di vita LCA (Life Cycle Assessement) dell'oggetto. Numerose e variegate le proposte di ciascuna Casa: dalla mostra di 'design surrealista' proposta da Casa Belgio dal titolo Je sui da da, nella quale saranno esposti 45 prodotti realizzati da circa 33 designer delle Fiandre, alla mostra sul design sostenibile dal titolo Nagoya Sustainable Design 2008 proposta da Casa Giappone; dalla mostra che espone i progetti vincitori del premio nazionale President's Design Award, il più prestigioso riconoscimento di Singapore per i designer e il design locale, a The U-Design City di Casa Corea che presenterà una visione di Seul come città del design, con gli 8 principali progetti realizzati per l'esposizione World Design Capital 2010 oltre ad altri progetti correlati al design e iniziative di riqualificazione urbana in fase di attuazione.
Maggiori informazioni
www.torinoworlddesigncapital.it
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