La mostra "DÉCO. Arte in Italia 1919-1939" si apre anche al grande architetto e designer, riservandogli una sezione speciale allestita nella Palladiana Villa Badoera dove sarà ricordata la sua intensa attività di designer che trova il massimo sviluppo esattamente nel periodo storico preso in esame dalla mostra del Decò.
La mostra presenta selezioni di mobili disegnati da Giò Ponti per arredi di case milanesi tra i quali vale la pena notare il divanetto di casa Ritter disegnato nel 1930 e una splendida serie di ceramiche come alcune opere plastiche modellate, "La terra promessa", coppia di vignaioli che sorreggono un grosso grappolo d’uva, "Il poeta" raffinata figura in abito settecentesco e ancora le due versioni del "Levriero" modellati dalla scultore toscano Italo Griselli.
Ponti assumeva dalle arti figurative contemporanee soggetti facilmente stilizzabili quali slanciati levrieri o maschere ghignanti (si vedano le tre erme presentate in mostra) così da imprimere alla manifattura di Doccia un indirizzo aderente al gusto internazionale del Dèco. Da segnalare ancora il vaso ovale in maiolica "Le mie donne – Donatella", e i due rarissimi piatti in maiolica del 1923 "Euridice" e "Orfeo" che anticipano atmosfere metafisiche e ancora due vasi con figure femminili e vegetazioni prodotti per la sigla Domus Novo diffusa dai grandi magazzini de La Rinascente
Appuntamento: 21 febbraio - 28 giugno 2009
Villa Badoer, via Tasso 1 - Fratta Polesine (Rovigo)
Orari: 10.00-13.00/14.00-18.00, sabato e festivi: 10.00-13.00/14.00-19.00
chiuso lunedì non festivi
Per informazioni:
- www.studioesseci.net
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