Giornata di studio a cura di Marco Biraghi e Lorenzo Margiotta organizzata dal Politecnico di Milano presso il Campus Bovisa.
Tra le molteplici forme di crisi che colpiscono il presente, una - non certo la più "grave" ma sicuramente tra le più odiose e insidiose - riguarda il prosciugarsi della capacità di immaginare il futuro che ci attende. Epoche precedenti la nostra, in questo senso, non soltanto hanno costruito la propria città fisica, ma hanno anche immaginato la città futura, in questo modo determinandone - almeno in parte - il destino. Oggi, al contrario, l'immaginario di città, al pari di ogni altra proiezione orientata al futuro, sembra essersi esaurito.
Nel pensare a una giornata di dibattito sul futuro della città di Milano siamo stati guidati da alcune aspirazioni comuni che hanno contribuito a definirne le caratteristiche, oltreché gli invitati. La prima: parlare di Milano e del suo futuro oltrepassando il dibattito immediato sull'Expo (sul quale peraltro esistono già fin troppi appuntamenti) e cercando di allargare la prospettiva a una dimensione temporale ulteriore, all'interno della quale possano tornare a circolare idee di città, e non soltanto la sua mera realtà. La seconda: che il confronto avvenisse a partire da punti di vista dichiaratamente differenti, senza l'ansia di individuare "soluzioni" immediate o anche soltanto comodi momenti di convergenza.
Per questa ragione, oltre agli architetti, abbiamo invitato a intervenire anche politici, filosofi, scrittori, artisti, critici. La terza: che a discuterne vi fossero person di generazioni diverse. Per una volta vorremmo che anche ai più giovani fosse riservato un reale diritto di parola, non come rappresentanti di una "quota", ma perché a loro - più che alle generazioni più anziane - appartiene il futuro, e dunque proprio loro meritano di essere ascoltati al proposito.
Qualcuno ha un'idea di quello che Milano - e in senso più generale la città - potrà diventare? Qualcuno riesce ancora a immaginare il suo e il nostro futuro, senza che ciò debba per forza assumere contorni apocalittici o profetici? Qualcuno ha un progetto?
Programma della giornata:
Saluto
Giulio Ballio, Rettore del Politecnico di Milano
Introduce
Angelo Torricelli, Preside della Facoltà di Architettura Civile
Intervengono
Pier Vittorio Aureli
Giovanni Chiaramonte
Luca Doninelli
Alberto Ferlenga
Carlo Masseroli
Antonio Monestiroli
Pierpaolo Tamburelli
Matteo Vegetti
Appuntamento: 11 marzo 2009, ore 10.00 - 17.00
aula Carlo De Carli Politecnico di Milano
Campus Bovisa - via Durando 10, Milano
Per informazioni: www.polimi.it
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