La ricorrenza dei cento anni dalla nascita dell’architetto veneziano Carlo Scarpa (1906-1978) consente di riesaminare un percorso professionale contraddistinto dalla lentezza, dalla cura dell’artigiano e da echi wrightiani. Scarpa ha avuto una grande influenza nel campo della conservazione e della museologia del Ventesimo secolo. Tra le sue opere, spiccano la Gipsoteca Canoviana e il restauro del giardino nella sede della Fondazione Querini Stampalia a Venezia [ELPAIS.es].