Il coinvolgimento del pubblico a vari livelli e una ricerca formale, espressione dei meccanismi dell'acustica: grazie a un approccio da "totale immersione" nel mondo dei suoni, Allied Works Architecture si è aggiudicato il concorso bandito dalla Fondazione Cantos (cantos.ca) per la progettazione di un centro musicale presso il King Edward Hotel di Calgary (Alberta, Canada). "L'idea alla base del progetto è costruire uno strumento", mentre "una seconda fonte di ispirazione è il paesaggio dell'Ovest" (network.nationalpost.com).
Lo studio fondato da Cloepfil - come riferisce il Calgary Herald (calgaryherald.com) - ha prevalso sugli altri quattro nomi inseriti nella lista ristretta dei finalisti. Nella rosa, definita a partire dalle iniziali sessantacinque proposte, inviate agli organizzatori da altrettanti team internazionali, rientravano: Studio Pali-Fekete, Diller Scofidio + Renfro, Ateliers Jean Nouvel e Saucier + Perrotte (canadianarchitect.com).
Il National Music Centre includerà circa 7400 metri quadrati, distribuiti su cinque piani e articolati in corpi comprendenti spazi espositivi, aree didattiche, settori destinati alle esibizioni e strutture per la trasmissione radiofonica. "Entrando in una galleria espositiva, i visitatori attiveranno una soglia sonora, ci saranno suoni diffusi nell'ambiente e un'area acustica interattiva dove i visitatori potranno produrre suoni... Anche il silenzio sarà presente come importante elemento..." (calgaryherald.com).
L'intervento si collega alla riqualificazione dello storico albergo - soprannominato King Eddy, che fino al 2004, anno in cui è stato dichiarato inagibile, ha rappresentato un punto di riferimento per gli appassionati di blues (network.nationalpost.com). I costi previsti per la costruzione del nuovo edificio si aggirano sui 100 milioni di dollari (sceneadvisor.com).
Immagini (da cantos.ca)
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