La Royal Gold Medal 2011 è stata assegnata al londinese Sir David Chipperfield (guardian.co.uk), che la riceverà nella sua città natale durante la cerimonia di premiazione fissata per il prossimo 10 febbraio (architecture.com): come ogni anno, il Royal Institute of British Architects - con l'approvazione diretta della Regina (architectsjournal.co.uk) - ha individuato un percorso professionale in grado di incidere sullo sviluppo dell'architettura con una "significativa influenza a livello internazionale" (architecture.com).
La presidente del RIBA ha definito Chipperfield "un artigiano di spazi deliziosi... che ha cesellato una carriera fonte di ispirazione per chiunque intenda lavorare oltre i confini del proprio Paese di origine" (architectsjournal.co.uk). L'architetto, autore tra l'altro del progetto di ristrutturazione del Neues Museum di Berlino, con cui nel 2010 è stato molto vicino al secondo Stirling Prize - già vinto nel 2007 (architecture.com) con il Museo di Letteratura Moderna di Marbach am Neckar (Germania) - entra a far parte del lungo elenco di maestri insigniti della medaglia d'oro.
Insieme alla lista che comprende Frank Lloyd Wright, Le Corbusier, Walter Gropius, Alvar Aalto, Ludwig Mies van der Rohe, Kenzo Tange, James Stirling, Norman Foster, Richard Rogers, Oscar Niemeyer, Jean Nouvel, Rem Koolhaas, Frei Otto, Herzog & de Meuron, I. M. Pei e molti altri, la "mostra permanente" sulla Royal Golden Medal, allestita online nel sito del RIBA, rivela anche i nomi degli architetti che, nel tempo, hanno rifiutato il premio. Nel 1874, John Ruskin preferì non ricevere la medaglia, in polemica con il Royal Institute che "non faceva nulla per fermare le distruzioni [perpetrate] in nome del restauro" (architecture.com).
"Royal Gold Medal online exhibition" (da architecture.com)
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