La Mediatheque d'Oloron-Sainte-Marie merita, secondo la giuria internazionale dell'Equerre d'Argent (lemonde.fr), il titolo di migliore opera realizzata in Francia nell'ultimo anno (next.liberation.fr): la struttura ideata da Pascale Guedot si è imposta sulle altre otto architetture inserite nella lista ristretta del premio, che includeva tra l'altro il LaM di Manuelle Gautrand e il Centro Pompidou-Metz di Shigeru Ban (lemonde.fr).
In base al regolamento adottato dalla casa edtrice Le Moniteur, che dal 1983 organizza l'iniziativa, la progettista vincitrice dell'edizione 2010 - già candidata all'Equerre nel 2006 per l'istituto di formazione in cure infermieristiche di Abbeville (sageret.fr) - condividerà il merito con la committenza, ovvero con i Comuni dell'area pedemontana di Oloron nei Pirenei Atlantici (lemoniteur.fr).
La mediateca, costruita sul sito dismesso di una manifattura di cappelli (next.liberation.fr), sorge nel punto di confluenza di due torrenti e si configura come un "edificio plasmato da e per il suo ambiente": "il blocco principale, rivestito da una trama trasparente di legno, contenente le sale di lettura e l'amministrazione, viene fatto levitare dall'aggiunta di un livello intermedio in posizione rientrata, completamente vetrato e destinato a spazio per l'infanzia" (batiactu.com).
Nel corso della cerimonia ufficiale prevista per la fine di gennaio 2011 (lemonde.fr), verranno attribuiti anche i riconoscimenti nelle "sezioni parallele" dell'Equerre d'Argent, ovvero il premio all'Opera Prima e la Menzione speciale, assegnati rispettivamente allo studio Raum e a Nicolas Michelin (batiactu.com).
Mediatheque d'Oloron-Sainte-Marie - Equerre d'Argent 2010 (filmato da lemoniteur.fr)
I candidati al premio - immagini (da lemoniteur.fr)
I candidati all'Opera Prima 2010 - immagini (da lemoniteur.fr)
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