Alle porte della capitale francese, la chiesa di Notre Dame Rosary è ormai completa. L'architettura, progettata dallo studio ENIA di Montreuil, in collaborazione con l'architetto italiano Mauro Galatino, è parte di un più vasto complesso che sorgerà nel comune di Les Lilas, nella periferia est di Parigi.
© Hervé Abbadie
Il progetto, vincitore di una competizione lanciata nel 2005 dal Comune di Les Lilas e dalla Diocesi di Saint Denis, aveva ad oggetto la costruzione di una nuova chiesa, da erigere accanto alla preesistente che minacciava rovina. La nuova architettura, però, doveva nascere per fasi al fine di assicurare una continuità del culto, che prima si sarebbe esercitato nella vecchia chiesa e poi, al completamento della nuova, le funzioni avrebbero avuto un nuovo contesto.
Ora, completata Notre Dame Rosary, si procederà alla demolizione della chiesa di fine Ottocento, per dare spazio alle restanti architetture del complesso che comprendono il campanile ed il nuovo centro parrocchiale.
© Hervé Abbadie
Dalla collaborazione dello studio francese, diretto da 4 giovani architetti: Mathieu Chazelle, Charles-André Nouvellet, Simon Pallubicki e Brice Piechaczyk, con l'italiano Mauro Galatino, nasce un progetto molto innovativo. Nuova è la concezione dell'introduzione del fedele nello spazio liturgico: l'ingresso è posto, infatti, lungo la navata, ed immette in una sorta di nartece che obbliga ad un percorso laterale, al termine del quale è necessario ruotare lo sguardo di 180 gradi per rivolgerlo al coro.Si tratta di un espediente per creare uno spazio di transizione tra l'intenso rumoreggiare della strada e la calma dell'interno.
La navata, inoltre è caratterizzata da un uso particolare della luce che, pur favorendo un'atmosfera contemplativa tende a conservare lo stile contemporaneo che caratterizza l'interno. Dalla parete sud, aperture posizionate con cura creano un'illuminazione diretta, che in forma di proiezioni, raggiunge l'area di preghiera. La luce viene filtrata da pannelli colorati, espressione della creatività di artisti chiamati ad appagare i desideri spirituali, storici ed estetici dei fedeli.
© Hervé Abbadie
All'esterno la facciata della chiesa arretra, unitamente all'ingresso, in modo da formare un ampio sagrato, concepito in modo da invogliare l'entrata. Al fianco della chiesa, sorgerà un altro spazio importante del progetto: un giardino. Posizionato tra le due ali, costituite dalla chiesa e dal corpo del centro parrocchiale, esso sarà al centro del complesso, e, sopraelevato rispetto al livello stradale, volutamente conserverà un senso di intimità e raccoglimento.
© Hervé Abbadie
La facciata viene animata dalle due diverse tonalità di pietra: quella più scura riservata alla parte basamentale, risolve con uno stacco di colore ed in maniera raffinata l'attacco a terra.
Immagini del progetto: www.galantinostudio.eu
Intervista ai progettisti di ENIA Architectes: www.ville-leslilas.fr
Technical data:
Patrons : Lilas Council (Church) - Saint Denis Diocese (Covent School)
Architect: ENIA Architects (Mathieu Chazelle, Simon Pallubicki, Brice Piechaczyk; Project Architect: Olivier Rousseau) / associate Architect: Mauro Galantino
Key dates: 21 June: Cornerstone ceremony | Late 2010: completion of the church | End 2011: completion of pastoral centre.
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