Un sistema di partizioni (archrecord.construction.com) elaborato per organizzare i grandi locali - soprattutto palestre e complessi scolastici - in cui sono state accolte le vittime del terremoto e dello tsunami che il mese scorso hanno devastato il nord-est del Giappone (bbc.co.uk): in attesa che "il governo completi gli alloggi temporanei" (archrecord.construction.com) previsti per i prossimi mesi, i cittadini ospitati nelle strutture di emergenza potranno delimitare il proprio spazio vitale grazie all'incastro di tubi di carta disegnati in varie dimensioni da Shigeru Ban (shigerubanarchitects.com).
Gli elementi con "tre diversi diametri - grandi per i sostegni verticali, medi per le travi e piccoli per i nodi - che si montano senza parti aggiuntive, eccetto il nastro adesivo per sigillare i collegamenti" (archrecord.construction.com), compongono i telai corrispondenti ai singoli "ricoveri". Fissando ampi pezzi di tela come divisori, gli sfollati saranno in grado di ripristinare la privacy, negata a causa dell'affollamento dei luoghi di raccolta, che riservano circa 15 metri quadrati di superficie per nucleo familiare.
Shigeru Ban, attivo anche nella raccolta di fondi con cui finanziare l'iniziativa (nytimes.com), ha avviato l'istallazione dei primi moduli già a fine marzo, per dimostrare alle autorità che "le unità possono essere consegnate velocemente e direttamente ai centri di soccorso, dove gli studenti di Ban lavorano con i residenti locali per montare le partizioni" (archrecord.construction.com).
L'architetto giapponese, nato a Tokyo nel 1957 (en.wikipedia.org), ha iniziato ad applicare la sua caratteristica tecnica costruttiva in progetti per popolazioni colpite da calamità (archrecord.construction.com) dopo il terremoto di Kobe (1995), sviluppando soluzioni anche per L'Aquila (2009) e Haiti (2010).
Galleria di immagini (da inhabitat.com)
Altre immagini (da shigerubanarchitects.com)
Intervista a Shigeru Ban (da nytimes.com - in inglese)
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