Il nuovissimo Campus dell'Istituto Europeo di Design sorgerà a Torino, nell'area industriale dismessa della carrozzeria Ghia, secondo il progetto firmato dallo studio Mario Cucinella Architects. Un passo decisivo si è compiuto, il 3 maggio scorso, attraverso la stipula di una convenzione che regola la concessione del diritto di superficie dell'area ex Ghia da parte della Città di Torino allo IED, per un periodo di 99 anni.
Il nuovo polo di eccellenza nella formazione sarà dedicato alla Cultura del Progetto e alla valorizzazione del talento creativo nei settori del Design, della Moda, della Comunicazione visiva e del Management delle imprese creative.
La struttura si disporrà intorno ad una piazza/giardino di 8150 mq aperta al pubblico, che comunicherà in maniera diretta ed immediata la filosofia di apertura che sta alla base dell'intero progetto e sarà lo scenario più naturale per la comunicazione, il dibattito e lo scambio di idee. Sarà, inoltre, teatro di attività ed eventi dedicati al pubblico e promossi dallo IED.
Altri elementi portanti del progetto, oltre alla Scuola IED, saranno una Biblioteca di 40.000 volumi e il Residence per gli studenti, la cui ispirazione tutta torinese nasce dalla "fetta di polenta": l'edificio infatti è stato progettato per svilupparsi in altezza, assumendo così l'aspetto di una stretta lama.
La struttura sarà a zero emissioni di anidride carbonica, grazie al progetto dell'Architetto Mario Cucinella - scelto mediante un concorso interno - ed alla sua filosofia costruttiva, basata sulla sostenibilità e sul ridotto impatto ambientale.
L'investimento nel progetto del Campus, pari a 15 milioni di euro, trasformerà completamente l'area in cui nel 1918 nasceva a Torino la Ghia, carrozzeria a cui è legata la storia di marchi come Volkswagen, Renault e, naturalmente, Fiat., facendo nascere un polo dedicato alla formazione che, secondo quando annunciato da IED, sarà inaugurato nell'anno accademico 2013-2014. Un obiettivo condiviso con la Città, che è stato portato avanti nel confronto costante e nella progressiva definizione dei termini della convenzione.
web www.mcarchitects.it | www.ied.it
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