Un complesso "sormontato" dal verde circostante, che, sfruttando l'appoggio fornito dalla pendenza di una collina artificiale, si solleverà fino a confluire nel tetto-giardino dell'edificio, a 32 metri di altezza: il progetto definitivo dello Stavros Niarchos Cultural Center, presentato il 29 giugno ad Atene (archrecord.construction.com), disegna una struttura concepita con il doppio obiettivo di condividere la cultura tra i cittadini (rpbw.com) e valorizzare le peculiarità del paesaggio.
Renzo Piano, che nel 2008 aveva ricevuto dalla Fondazione Stavros Niarchos l'incarico di immaginare una nuova sede per la Biblioteca Nazionale di Grecia e il Teatro dell'Opera, ha sviluppato lo schema di un contenitore unico; al suo interno, le aree di consultazione di oltre due milioni di libri e il settore dedicato agli spettacoli, con l'auditorium principale da 1400 posti affiancato da una sala per 400 persone, condivideranno "un fluido volume vetrato" in grado di fornire "un ambiente sociale in cui gli utenti possano incontrarsi prima di accedere alle singole entità" (worldarchitecturenews.com).
L'elemento naturale risulta determinante, per la presenza del grande parco che occuperà l'85% del lotto (worldarchitecturenews.com) - raddoppiando di fatto la quantità di verde pro capite nella zona interessata dall'intervento (archrecord.construction.com), ma anche per il legame stabilito tra l'architettura di Piano e il mare. "Nell'antichità l'area aveva una forte relazione con l'acqua, in quanto era uno dei primi porti di Atene... Il progetto aspira a riallacciare questa connessione visiva e spirituale con la creazione di un canale che scorrerà lungo un grande asse per il movimento dei pedoni..." (rpbw.com).
La sala di lettura principale della Biblioteca, completamente vetrata e posta sulla sommità della costruzione, contribuirà ulteriormente a "facilitare il collegamento visivo tra mare e città - passato, presente e futuro" (worldarchitecturenews.com).
Lo Stavros Niarchos Cultural Center, finanziato dall'omonima Fondazione con 566 milioni di euro, una volta completato sarà donato allo Stato e, in virtù delle scelte di sostenibilità previste - tra cui l'impianto di quasi un ettaro di tettoia fotovoltaica (rpbw.com) - potrebbe diventare "il primo edificio pubblico in Grecia a ottenere la certificazione LEED Platino" (archrecord.construction.com).
La conclusione dei lavori è fissata per il 2015 (archrecord.construction.com).
Immagini (archrecord.construction.com):
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