Porta la firma dell'architetto Danilo Turato di Tecnostudio (Mestrino, Padova) e di Masma Architetti Associati, il progetto della nuova scuola elementare Giovanni Pascoli a Rubano (Padova). Inaugurata lo scorso 1° ottobre, la struttura si caratterizza per la sensibilità verso i temi energetici oltre ad essere un esempio significativo di partnership tra pubblico e privato.
Collocata in un'area a carattere residenziale, dove i recenti interventi di urbanizzazione e di collegamento della viabilità nelle vie circostanti hanno permesso di far nascere una "cittadella scolastica" - comprendente anche la scuola media, la palestra adiacente e l'asilo nido comunale - la struttura si sviluppa su due piani fuori terra. Oltre 1.800 metri quadrati di superficie, che comprendono: 14 aule (10 didattiche e 4 speciali per l'informatica, le scienze, etc..) destinate a 250 alunni, la biblioteca, la sala insegnanti, gli uffici della segreteria e del dirigente, la mensa ed il locale destinato alle attività motorie dei bambini.
Il risparmio energetico e le scelte sostenibili si concretizzano nelle soluzioni costruttive e soprattutto impiantistiche. Il comfort termoigrometrico interno è conseguito tramite l'ausilio di una facciata ventilata che costituisce la "pelle" dei fronti est ed ovest. Diverse, invece, le scelte impiantistiche tese al risparmio energetico: dalla realizzazione dell'impianto fotovoltaico al sistema di riscaldamento a pavimento, dalla caldaia a condensazione fino all'impianto di condizionamento di nuova generazione VRV (volume variabile di refrigerante) che permetterà di ridurre del 30% i costi di funzionamento.
Inoltre, la nuova scuola è il frutto di un accordo di programma tra il Comune e la società Repo srl: la realizzazione della struttura è stata "pagata" con la cessione alla società dell'area occupata dalla vecchia scuola. Un "patto" che vede pubblico e privato operare insieme, in un momento di forte crisi economica che tocca in misura pesante anche il settore edilizio.
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