I numeri del progetto (designbuild-network.com), firmato da KSP Juergen Engel Architekten, descrivono un'opera destinata ad avere forte impatto sul territorio di Mohammadia, comune della provincia di Algeri affacciato sulla baia che dalla capitale algerina prende il nome: a partire dai 218.525 metri quadrati della superficie impegnata, estesa anche nel sottosuolo con un parcheggio da 40.000 posti su tre livelli, fino all'altezza del minareto, che dovrebbe sfiorare i 270 metri, la "moschea d'Algeria" (archdaily.com) e le strutture collegate sono frutto dell'ambizione di costruire il terzo più grande edificio di culto del mondo islamico, inferiore solo a quelli della Mecca e di Medina (onstructionweekonline.com).
L'insediamento, che sarà in grado di accogliere fino a 120.000 visitatori al giorno, includerà la sala per la preghiera, la spianata e un centro culturale con anfiteatro da 1500 posti, biblioteca multimediale e scuola coranica dotata di attrezzature per la sistemazione di personale e studenti. "Gli edifici nel complesso della moschea, che sarà collocato su una piattaforma sollevata in una linea che guarda alla Mecca, avranno una sistemazione a forma di U che consentirà l'accesso diretto al minareto, mentre un parco dividerà il complesso in un'ala nord e un'ala sud... Il minareto ospiterà museo, centro di ricerca, sala riunioni, sky lobby e piattaforma panoramica" (designbuild-network.com).
Le caratteristiche del luogo - un'area sismica, in cui si registrano forti livelli di umidità e salsedine - hanno influito sulla scelta dei materiali e delle tecniche costruttive. L'applicazione di strategie per l'efficienza energetica e la sostenibilità ha portato lo studio di Jürgen Engel a reinterpretare alcune componenti dell'architettura sacra.
"L'intero complesso sarà popolato di elementi verticali che rappresentano i tradizionali pilastri a forma di calla e in cima si apriranno come fiori per fornire ombra e ventilazione. Sui pilastri saranno installati anche equipaggiamenti fotovoltaici e linee elettriche per l'acustica". Le tipiche "grate lignee arabe, o Mashrabiya, saranno realizzate con calcestruzzo prefabbricato rinforzato con fibre. Questo renderà il minareto più leggero ma abbastanza forte da resistere a condizioni atmosferiche estreme e terremoti..." (designbuild-network.com).
Il cantiere della Moschea di Mohammadia, avviato quest'anno, dovrebbe concludersi nel 2015, con un investimento totale di oltre 1 miliardo di dollari (constructionweekonline.com).
Immagini (da archdaily.com)
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