L'architetto Matteo Gargallo ed il suo team si classificano al primo posto al concorso d'idee lanciato dal Comune di Monte Sant'Angelo per raccogliere proposte di riqualificazione della villa comunale e delle sue aree limitrofe.
Luogo privilegiato di una città patrimonio Unesco, posta nella parte più alta del centro storico, la villa comunale si affaccia panoramicamente su uno splendido paesaggio, alle sue spalle il castello di impianto normanno, le tipiche casette bianche della città affiancate a formare cortine continue e, prospiciente, il corso principale, di cui la villa costituisce il punto di arrivo.
L'area si sviluppa su tre differenti livelli terrazzati, attualmente sconnessi tra loro e in parte inutilizzati. La fitta piantumazione, l'assenza di sedute e di un'illuminazione adeguata rendono infatti pressoché inutilizzabile il livello intermedio della villa, se non come passaggio obbligato per raggiungere gli edifici scolastici e il castello soprastanti.
Il gruppo di architetti: Matteo Gargallo (capogruppo), Franco Del Sole, Marco Trovato Catalfamo e Roberto Marin Lidon immaginano una rampa che si dispiega tra i diversi livelli del giardino collegandoli, realizzando un progetto paesaggistico ospitante specie arbore e piante autoctone, che trae ispirazione dai terrazzamenti tipici del territorio del Gargano.
Il progetto nasce innanzitutto dalla volontà di recuperare il contatto visivo e fisico tra i diversi livelli, eliminando le barriere esistenti e creando una serie di spazi meglio collegati fra loro e tali da garantire la fruizione dell'area nella sua totalità. Risultato ottenuto principalmente eliminando il terrazzamento intermedio e rimodellando il terreno nella forma di un giardino in pendenza.
Il giardino è attraversato da una rampa che partendo dal livello inferiore della villa, giunge sino all'estremità superiore, dove viene immaginato un mirador. Un nuovo punto da cui ammirare il panorama sulla città e sul paesaggio, protetto da una pensilina in acciaio e vetro, su cui verranno installati pannelli fotovoltaici integrati, che consentiranno di illuminare l'area nelle ore serali e notturne.
Alla base del giardino, una cavea in pietra offre la possibilità di sedersi ma anche di partecipare con lo sguardo alla vivace vita della villa comunale. Lo spazio antistante il giardino è concepito come una piazza unitaria, pavimentata in pietra locale ad inserti bianchi e grigi ed arricchita con sedute disposte sotto le ombrose alberature. Sul lato est, il chiosco bar esistente è rivisitato e ampliato grazie ad uno spazio delimitato per tavoli e sedute, protetto e ombreggiato da una pensilina traforata.
Sul lato ovest, quale nuovo elemento attrattivo, è stato progettato un nuovo spazio polivalente, con un desk informazioni per i turisti, un'area Wi-Fi per l'utilizzo internet gratuito, un bookshop e un'area per mostre temporanee. La copertura dello spazio polivalente, oltre che punto di sosta lungo il percorso di rampe del giardino, potrà essere utilizzata anche quale palcoscenico durante le manifestazioni estive musicali e artistiche ospitate dalla città.
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