Con Chipperfield a Saint Louis

A più di sette anni (architectsjournal.co.uk) dalla scelta di affidare a David Chipperfield l'ideazione di un nucleo aggiuntivo di gallerie espositive e attrezzature, i responsabili del Saint Louis Art Museum hanno potuto programmare l'apertura al pubblico del nuovo "Edificio Est", che dovrebbe essere inaugurato tra il 29 e il 30 giugno (artinamericamagazine.com).

L'espansione del museo, lanciata nell'autunno del 2005 e avviata  solo due anni dopo, si era arenata nel 2008 per effetto della recessione (architectsjournal.co.uk) , che aveva imposto una pausa lunga un biennio. Grazie al successo di una campagna di finanziamento basata sul contributo di sostenitori privati, la realizzazione definitiva è iniziata nel 2010 con un budget di circa 160 milioni di dollari (artinamericamagazine.com), per poi concludersi all'inizio di quest'anno (architectsjournal.co.uk).

"Il Saint Louis Art Museum, sede di una delle più complete collezioni d'arte degli Stati Uniti, attualmente occupa tre corpi di fabbrica nell'ampio parco urbano di Saint Louis, Forest Park: l'edificio del 1904, risalente alla Fiera Mondiale, un'ala amministrativa del 1980, comprendente un auditorium, e un'ala di conservazione interrata, costruita nel 1985" (davidchipperfield.co.uk).

La nuova ala sorge a diretto contatto con la costruzione principale del complesso, progettata da Cass Gilbert (artinamericamagazine.com) e utilizzata come "Fine Arts Palace" in occasione della Fiera Mondiale (collaboratemeetings.com). Aggiungendo 7.600 metri quadrati, l'innesto concepito da Chipperfield aumenta del 30% la superficie complessiva del museo, che acquisisce  spazi per mostre, una caffetteria, un ristorante e un parcheggio (architectsjournal.co.uk).     

L' East Building, dotato di un particolare soffitto a cassettoni di calcestruzzo bianco - 698 elementi integrati da un sistema di illuminazione naturale sviluppato con Arup (artdaily.com), si unisce all'edificio storico attraverso una scalinata, che segna il passaggio tra due strutture diverse ma potenzia anche i collegamenti tra le varie quote.

"I visitatori... potranno usare l'ingresso esistente, la 'Sculpture Hall' nell'edificio del 1904..., oppure la nuova entrata, completamente accessibile, dell'Est Building. Da entrambi, è immediatamente visibile il contrasto tra l'edificio neoclassico del 1904 e l'Est Building, la cui facciata" si compone "di finestre a tutta altezza e ventitrè pannelli monumentali di raffinato calcestruzzo scuro..." (artdaily.com).

Immagini (da architectsjournal.co.uk)

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