Una struttura di forma sferica, integrata da un avveniristico anfiteatro in cui la scena è costituita da un sistema di specchi, che "ruotano e riflettono la luce solare, producendo spettacoli di luce e [generando] l'impressionante effetto di una stella di luce naturale [fluttuante] sul museo" (fosterandpartners.com): il futuro Einstein Museum della HUJI (Hebrew University of Jerusalem) emerge dal primo render (designbuild-network.com) diffuso da Foster + Partners, e dalle note che anticipano le caratteristiche dell'edificio.
L'idea centrale è "documentare e celebrare l'influenza scientifica e culturale di una delle più grandi menti del mondo", alimentando l'architettura con i "pricipi di apertura e trasparenza" (fosterandpartners.com). La materia prima prescelta è la luminosità, che varia per sottolineare le transizioni tra settori del museo.
"La luce viene usata come tema unificante in tutta la parte interna, dato che ogni spazio espositivo applica differenti tecniche di illuminazione per esplorare le... teorie [di Einstein]" (fosterandpartners.com).
La facciata dell'Einstein Museum sarà percorsa da nervature di pietra che, osservate da certe angolazioni, evocheranno i tratti del viso dello scienziato (fosterandpartners.com). I plastici di studio del progetto saranno presentati a Londra presso la Royal Academy a partire dal 10 giugno (designbuild-network.com), nell'ambito del programma di mostre estive.
Immagine (fosterandpartners.com)
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