Entro il 30 giugno 2013 anche le imprese individuali devono comunicare al Registro Imprese l'indirizzo di una casella di Posta Elettronica Certificata. La comunicazione si può fare per via telematica ed è gratuita. Non è previsto alcun onere in diritti, bolli e tariffe, al contrario della procedura tradizionale che prevede la presentazione di moduli presso la propria Camera di Commercio e il pagamento di diritti di segreteria.
Con quest'ultima scadenza, verrà completato il sistema di attribuzione obbligatoria della Posta Elettronica Certificata per Pubbliche Amministrazioni, Professionisti e Imprese. Il tutto è già liberamente consultabile in due elenchi: l'Indice delle Pubbliche Amministrazioni (IPA), e dal prossimo 19 giugno l'Indice Nazionale degli Indirizzi PEC delle Imprese e dei Professionisti (INI-PEC) a cui, in questi giorni, stanno confluendo i dati di tutti noi iscritti a un Albo.
Acquistare una PEC
Una PEC si acquista online solo presso i fornitori autorizzati. Ricordiamo che una casella di posta certificata con tutte le funzionalità previste dalla Legge, ha un costo che parte da 5 euro + IVA all'anno, o anche meno se si ha qualche convenzione. Il costo di una PEC può essere più alto se si aggiungono altri servizi opzionali, ma non c'è alcuna differenza fra una PEC per un'impresa e una personale: cambia solo la ragione sociale dell'intestatario. Una casella base ha tutti i requisiti necessari per legge.
Attivare le notifiche o Consultare frequentemente
Per molti aspetti, la Posta Certificata è equivalente a un indirizzo di residenza. Se riceviamo notifiche o comunicazioni ufficiali da parte di professionisti, aziende o Amministrazioni, gli eventuali termini di decorrenza partono dalla data di ricezione del messaggio. Di fondamentale importanza è quindi predisporsi a consultare la propria PEC frequentemente, o attivare la ricezione sul proprio smartphone, o impostare i meccanismi di notifica che sono presenti anche nelle versioni base delle PEC.
La comunicazione al Registro delle Imprese
Per effettuare la comunicazione on-line al Registro è necessario che il legale rappresentante disponga di un dispositivo di firma digitale. Per chi ancora ne fosse sprovvisto, ricordiamo che la Camera di Commercio rilascia gratuitamente la firma digitale al primo degli amministratori della società che ne fa richiesta, e che i costi di mercato variano fra i 40 e i 60 euro, più il rinnovo del certificato che va effettuato ogni 3 anni.
L'installazione della firma digitale non è un'operazione semplice, anche per chi è esperto. Per chi vuole evitare scocciature, consigliamo quelle soluzioni, più costose, dove tutto è contenuto in una chiavetta USB (token USB), o ancora meglio l'utilizzo di sistemi di firma digitale remota, quindi indipendenti dal computer su cui si utilizza. Per i dispositivi con smart card, più economici dei token, segnaliamo un tutorial per l'istallazione su Mac, utile anche per PC.
per approfondire...
- Il modulo per la procedura di iscrizione della Posta Certificata al Registro Imprese
- Registro Imprese - obblighi per le PEC delle società
- il Decreto Legge "anti crisi" 185/2008, che istituisce l'obbligo della PEC per professionisti e società.
la Legge 17 dicembre 2012, n. 221 proroga al 30 giugno 2012 la scadenza per le ditte individuali. - Le nostre notizie sulla Posta Elettronica Certificata per i professionisti
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