di WANDA VALLI
E la Sfera diventa Biosfera. Si trasforma in una foresta pluviale animata da piante e animali.
In più, poco distante, poco prima di raggiungerla, sarà creato un cubo in vetro sospeso a mezz'aria, attrezzato per proiettare filmati scientifici e poi uno spazio tecnico, forse qualche ufficio.
I visitatori pagheranno un biglietto che sarà valido anche per la visita guidata dentro la foresta in Sfera. Nascerà così, in due tappe - a fine maggio la prima, un mese dopo quella definitiva - un nuovo polo d´attrazione a due passi dall´Acquario.
Eccolo, finalmente svelato, il futuro della Bolla, il piccolo capolavoro in vetro creato dalla mente di Renzo Piano. Che, placata l'ira, ora collabora con il suo studio al nuovo futuro della sua creatura, a cui già si sta lavorando a pieno ritmo in Comune, insieme con la Società Pavese di Ornitologia, a cui è stata affidata la parte scientifica.
Tutto nasce dalla denuncia di abbandono della Bolla, dal racconto dell'ira dell'architetto, deluso perché la sua creazione non è stata ancora valorizzata. Il Sindaco, dall'estero, ribatte: «Mi può essere capitato, in passato, di avere avuto qualche discussione con Renzo Piano, ma adesso, sul futuro della Bolla, stiamo collaborando insieme a un nuovo progetto».
Non è ancora stato presentato ufficialmente, "Repubblica" può anticiparlo. Vediamo che cosa prevede. Intanto si è deciso di creare, dentro la Sfera, un nuovo percorso didattico, legato alla foresta pluviale in cui verrà trasformata.
Che cosa significa? All'interno della Bolla troveranno la loro sistemazione, prima di tutto le felci arboree di cui il Comune di Genova possiede una collezione tra le più importanti d'Italia, e poi anche alberi, liane e altre piante particolari. In più potranno girare liberamente piccoli animali, innocui. Alcune specie, come le formiche tagliatrici di foglie, saranno ambientate su particolari liane ma appariranno libere al pubblico, altre specie troveranno la loro casa in contenitori appositi o sotto pietre o pezzi di corteccia.
Con la visita guidata sarà possibile scoprirle, dopo aver imparato dove vivono, le loro caratteristiche essenziali, e, prima di tutto, che cosa è una foresta pluviale. Oltre ai rischi che corre l'ecosistema mondiale. Adesso, nella Bolla svuotata, si sta creando l'ambiente interno. Torneranno, tra l'altro, le vele di Piano, usate come quinte sospese, per creare zone d'ombra necessarie a mantenere la temperatura necessaria. Entro fine maggio la prima fase del progetto sarà completata con tutte le piante a dimora, a partire dalle felci.
Non basta. A fianco della Bolla-Biosfera nascerà un'altra struttura. Dovrebbe essere un cubo, in vetro anche questo. Sarà sistemato tra la fine dell'Acquario e la Nave Italia, in uno spazio ora vuoto. E, ecco il particolare curioso, il cubo resterà sospeso sull'acqua, raggiungibile dal pontile, con passerelle. Lì dentro partirà l'avventura didattica. Perché, grazie a video e alle informazioni degli esperti, si incomincerà a conoscere la storia della foresta ricreata nella Biosfera, seconda tappa del viaggio. Il cubo dovrebbe essere pronto qualche settimana dopo la Biosfera, ma garantiscono che, entro l´estate, tutto sarà a disposizione del pubblico.
Si pagherà un biglietto: servirà a autofinanziare le spese di gestione, che è stata affidata alla Società pavese di Ornitologia. Con quel biglietto si avrà diritto di visitare la parte teorica, il Cubo, e la parte pratica, la Biosfera, con visita guidata. E la Bolla, rinata, proverà a far la concorrenza all'Acquario.
pubblicato il: