"Il Consiglio dei Ministri ha approvato un bel pacchetto di interventi". Così Matteo Renzi ha esordito alla conferenza stampa di presentazione dei provvedimenti esaminati in CdM venerdì.
È stato firmato dal premier un Dpcm sulla scuola: «Entro il 25 giugno mi ero impegnato ad assegnare gli spazi di Patto di stabilità, rispondendo alle domande dei sindaci. Diverse migliaia il numero di interventi sbloccati» ha sottolineato Renzi. Il provvedimento individua i Comuni beneficiari dell'esclusione dal Patto di stabilità interno, per gli anni 2014 e 2015, delle spese sostenute per interventi di edilizia scolastica (vedi cartina delle località interessate), che dunque vengono così sbloccati.
Messi a punto, anche, un DPCM sul processo telematico o amministrativo, un DM - predisposto dal ministro per la Semplificazione Maria Anna Madia, e dal ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan - sull'identità digitale, con l'introduzione del PIN, un codice personale che permette a ciascun cittadino di accedere ai servizi amministrativi.
E ancora, un DLgs sulla semplificazione fiscale, di cui è iniziato l'esame e che il viceministro dell'Economia Luigi Casero porterà davanti alle Commissioni la settimana prossima. Il provvedimento riapproderà venerdì prossimo in Consiglio dei Ministri per essere approvato definitivamente. Fra le misure più attese, perché annunciata da tempo, dal 2015 la dichiarazione dei redditi precompilata, che scatterà inizialmente per pensionati e dipendenti pubblici per poi ampliare la platea.
Il CdM ha inoltre predisposto nuove nomine anche per ANAC (Agenzia Nazionale AntiCorruzione), Agenzia delle Entrate e Agenzia del Demanio. È stato poi predisposto un DDL delega sulla PA, che prevede, tra le tante misure, norme sul ricambio generazionale per creare 15mila nuovi posti nella Pubblica Amministrazione attraverso la modifica dell'istituto del trattenimento in servizio. Ed ancora: due decreti legge, uno legato all'ambiente e all'agricoltura, e che tra l'altro prevede finanziamenti agevolati per interventi di riqualificazione energetica nelle scuole, e uno sulle misure per la competitività e la semplificazione, in cui è inserita la predisposizione di moduli unici e semplificati per la Scia ed il Permesso di costruire.
Infine, attraverso un decreto legge vanno pieni poteri al magistrato Raffaele Cantone, presidente dell'Anticorruzione. L'ANAC in caso di appalti sospetti potrà fare segnalazioni alle prefetture e proporre commissariamenti ad hoc che saranno limitati alle parti di azienda indagate, per le quali sarà avviata una contabilità separata, in modo da non bloccare l'intera azienda e i relativi lavori a tempo indeterminato, in attesa dei vari gradi di giudizio. All'ANAC dovranno anche essere trasmesse le varianti in corso d'opera.
di Mariagrazia Barletta
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