Il Ministero per la Semplificazione e la PA pubblica i due modelli unificati per le istanze di permesso di costruire e di SCIA. I moduli, approvati in conferenza unificata, sono il frutto dell'accordo" Italia Semplice" siglato tra Governo, Regioni ed Enti Locali. La messa a punto dei due modelli, che dovrebbero rimpiazzare la modulistica presente negli 8mila comuni italiani, era stata annunciata dal premier Matteo Renzi lo scorso venerdì al termine del Consiglio dei Ministri.
Aggiornamento del 30 giugno 2014
Modelli unici SCIA e PdC: partenza debole di una semplificazione tutta da fare
Il modulo per la Scia è un documento di trenta pagine, suddiviso in tre parti. La prima in cui si raccolgono diversi dati: sui soggetti interessati, sulla tipologia di intervento, i dati dell'immobile e quelli relativi alla regolarità urbanistica, ed infine il quadro riassuntivo della documentazione allegata o di cui l'amministrazione è già in possesso, e che dunque non va ripresentata. Nella seconda parte sono dettagliati i dati dei soggetti coinvolti ed infine, la terza sezione è riservata alla relazione tecnica asseverata dal progettista. Suddivisione e struttura analoga anche per il modello di permesso di costruire.
I due modelli saranno poi adeguati alla specificità di ogni normativa regionale. I moduli sono predisposti anche in formato digitale, e pensati in modo da richiedere solo le informazioni necessarie per lo specifico intervento edilizio.
Come spiegato sul sito del Ministero, si tratta solo di un primo passo. Il secondo, e forse più arduo, è diffondere i modelli e farli adottare da ciascun Comune. Vale la regola secondo cui «il risultato della semplificazione non è raggiunto finché non è percepito dai cittadini».
» I modelli unici per Scia e permesso di costruire [funzionepubblica.gov.it]
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