Tra le novità del Decreto Cultura, ormai definitivamente approvato dal Parlamento ed in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, rientrano l'istituzione di un nuovo Piano nazionale per gli interventi di tutela e lo stanziamento di risorse per le periferie urbane.
Nasce un nuovo strumento di pianificazione strategica, denominato «Grandi Progetti Beni culturali». Si tratta di un nuovo Piano che serve ad individuare beni o siti di rilevante interesse culturale per i quali sia necessario intervenire con azioni di tutela, riqualificazione, valorizzazione o di promozione culturale, anche ai fini turistici.
Il Piano viene presentato entro il 31 dicembre di ogni anno e adottato dal MiBACT sentiti il Consiglio Superiore per i beni culturali e paesaggistici e la Conferenza unificata. Viene inoltre stabilito che con cadenza annuale, entro il 31 marzo, il Ministro dei beni e delle attività culturali deve presentare alle Camere una relazione sugli interventi già realizzati e sullo stato di avanzamento di quelli avviati nell'anno precedente e non ancora conclusi.
Le risorse per attuare gli interventi del Piano sono già fissate. Per il triennio 2014-2016 è prevista una apposita autorizzazione di spesa, pari a 5 milioni di euro per il 2014, 30 milioni per il 2015, 50 milioni per il 2016.
A partire dal 2014 ai beni culturali è anche riservata una quota pari al 3 per cento delle risorse aggiuntive annualmente previste per le infrastrutture e iscritte nello stato di previsione della spesa del MIT. Nella normativa previgente la quota di risorse da destinare ai beni culturali doveva essere individuata di volta in volta fino ad un massimo del 3 per cento. Ora la quota diventa stabile (pari al 3%) e viene anche eliminato il tetto massimo che era fissato in 100 milioni di euro all'anno. L'assegnazione della quota è disposta dal CIPE, nell'ambito delle risorse effettivamente disponibili, su proposta del MiBACT, di concerto con il MIT.
Nuove risorse vanno, inoltre, alle periferie. Per il triennio 2014-2016, 3 milioni di euro annui saranno impiegati per finanziare progetti di attività culturali nelle periferie urbane, elaborati da enti locali.
» Testo del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83 coordinato con la legge di conversione 29 luglio 2014, n. 106, recante: "Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo". (GU Serie Generale n.175 del 30-7-2014).
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