Seicentotrentadue metri, oltre duemila piedi e otto gli anni impiegati per la progettazione e la costruzione. La Shanghai Tower, un edificio da record e secondo grattacielo più alto al mondo, è ormai alle sue fasi conclusive. L'architettura a doppia pelle, progettata dall'architetto americano Marshall Strabala, è quasi ultimata, in vista della sua inaugurazione prevista per l'inizio del 2015. Secondo quanto ha riportato l'agenzia di stampa Reuters, il costo della costruzione raggiunge quota 2,2 miliardi di dollari.
La Shanghai Tower nelle fasi finali di costruzione, © Nick Almasy Photography
La nuova torre, icona dell'eccezionale crescita cinese, sorge nel distretto di Pudong a Shanghai, sul lato est del fiume Huangpu su un sito prima occupato da un campo da golf. Al suo interno troveranno posto spazi per uffici dislocati intorno a nove distinte aree interne, ciascuna dotata di un atrio con giardini, ristoranti, caffetterie e spazi commerciali, con una spettacolare vista a 360 gradi sull'area metropolitana. Ci saranno anche un parcheggio sotterraneo ed un hotel di lusso.
La Shanghai Tower nelle fasi finali di costruzione, © Nick Almasy Photography
L'edificio è caratterizzato da superfici curve rivoluzionarie, in grado offrire un'elevata resistenza al vento, fino a sopportare raffiche da 51 metri al secondo. Il design minimizza gli effetti dell'azione del vento, mentre la rigidezza dell'edificio riduce i movimenti in modo che gli occupanti non percepiscano le oscillazioni della struttura.
L'esperienza cinese non è nuova per Marshall Strabala. L'architetto ha infatti avuto un ruolo di spicco nella progettazione del Burj Khalifa di Dubai (il grattacielo più alto del mondo), lavorava presso Skidmore Owings e Merrill, quando ha guidato il team di progettazione per il Burj Khalifa. Una lezione che ha influenzato la progettazione della torre cinese.
La Shanghai Tower nelle fasi finali di costruzione, © Nick Almasy Photography
A caratterizzare la progettazione sono anche le scelte sostenibili che faranno guadagnare all'architettura la certificazione LEED gold e tre stelle dal China Green Building Committee. L'edificio è concepito con una doppia pelle in grado di conservare il calore in inverno e di dissiparlo in estate. Un modello realizzato al computer ha permesso di studiare la migliore forma, la posizione e le dimensioni ottimali da dare a ciascun pannello.
La cima della Shanghai Tower, © Nick Almasy Photography
Video e intervista a Marshall Strabala
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