Riuso, valorizzazione e salvaguardia. Tre parole che sintetizzano l'azione del CAMAA, il Centro per le Architetture Militari dell'Alto Adriatico che lavora per supportare, anche attraverso la sensibilizzazione dell'opinione pubblica, la salvaguardia delle architetture fortificate dell'Alto Adriatico. Un'attività che passa anche attraverso l'inserimento di nuove funzioni che potranno restituire queste architetture alle loro città.
Palmanova, vista aerea
Il progetto, avviato dalla Regione del Veneto e dalla Repubblica di Slovenia nell'ambito del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013, si concentra per ora su alcuni siti, tra cui: Forte Marghera a Venezia, Palmanova ed il monumento ai Difensori della Terra sul belvedere di Cerje, in Slovenia.
Alla base della conservazione c'è la conoscenza. Far apprezzare la bellezza dei luoghi rientra nella strategia del programma. La Regione Veneto organizza, così, visite gratuite per le classi degli Istituti di istruzione secondaria di primo grado che ne faranno domanda.
Le visite saranno organizzate secondo una divisione per provincia. Le scuole di Belluno, Rovigo, Verona e Vicenza (e provincia) potranno visitare Forte Marghera e a Forte Carpenedo (VE); a quelle di Venezia, Treviso e Padova toccheranno Palmanova (UD) e i suoi musei (Civico Museo Storico o il Museo Storico Militare).
Gli itinerari, che saranno approfonditi da guide esperte, si svolgeranno nei mesi di settembre e ottobre 2014. Le date saranno concordate con gli Istituti scolastici che aderiranno all'iniziativa.
Il progetto verrà presentato ed illustrato negli aspetti storico architettonici dal personale della Sezione Beni Culturali della Regione Veneto e dal dott. Mauro Scroccaro, della Marco Polo System G.e.i.e., giovedì 11 settembre 2014, dalle ore 15.00 alle ore 17.00 presso il Palazzo della Regione (Grandi Stazioni) - Fondamenta S. Lucia, Cannaregio 23, Venezia.
Agli interessati è richiesto di inviare una conferma di partecipazione all'indirizzo email: beniculturali@regione.veneto.it non oltre il 7 settembre 2014.
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