«L'Agenzia per l'Italia digitale ha predisposto, in collaborazione con Infocamere, strumenti per la gestione completa (compilazione, firma, trasmissione e conservazione) di un massimo di 24 fatture all'anno da offrire gratuitamente alle imprese iscritte alle camere di commercio; la stessa AgId ha dichiarato di essere in procinto di fornire tali strumenti anche per i professionisti». Ad annunciarlo è stato il direttore dell'Agenzia delle Entrate Rossella Orlandi durante l'audizione che si è tenuta ieri davanti alla Commissione parlamentare di vigilanza sull'Anagrafe tributaria.
Si avvicina, infatti, la data del 31 marzo, a partire dalla quale l'abolizione delle fatture cartacee per tutte le pubbliche amministrazioni sarà effettiva. L'obbligo di fatturazione elettronica riguarderà tutte le PA, compresi i Comuni, le Regioni e le Provincie. Presto anche gli enti locali non potranno accettare il documento cartaceo né emettere pagamenti se la fattura non avrà formato elettronico e se non verrà seguito correttamente il processo stabilito ad hoc.
I fornitori della PA, compresi i professionisti, dovranno preparasi, se non l'hanno già fatto, a poter eseguire correttamente tre passaggi: predisposizione della fattura in formato XML secondo gli standard stabiliti dalla normativa; sottoscrizione della fattura con firma elettronica qualificata o digitale; conservazione della fattura secondo le modalità previste dalla normativa.
Compilazione, trasmissione e archiviazioni seguiranno, dunque, la modalità elettronica. In particolare la trasmissione avverrà attraverso un Sistema di Interscambio. Si tratta di un sistema informatico attraverso cui vengono inoltrate le fatture elettroniche alle amministrazioni destinatarie. Al sistema, gestito dall'Agenzia delle Entrate, si accede tramite il portale www.fatturapa.gov.it. Il sistema informatico riceve le fatture, effettua i controlli e le inoltra alle amministrazioni destinatarie.
«Il Sistema di interscambio - ha continuato Rossella Orlandi - è stato opportunamente potenziato per sostenere il conseguente aumento del numero dei documenti scambiati senza decadimento della qualità dei servizi attualmente offerta. Sulla base delle stime interne e di quelle pubblicate dall'osservatorio sulla fatturazione elettronica del Politecnico di Milano, l'infrastruttura è stata dimensionata per gestire il carico conseguente alla movimentazione di 50 milioni di fatture per anno. In un'ottica di contenimento della spesa, inoltre, sono state impiegate tecnologie che permettono, secondo una logica modulare, di adattare il sistema ad eventuali variazioni del carico con ragionevole tempestività».
Il direttore delle Entrate ha anche affermato che «per il 2015, sono pianificate azioni di modifica tecnica del processo che non prevedono impatti per gli utenti ma che miglioreranno l'efficienza dell'infrastruttura e quindi il livello del servizio offerto».
Mariagrazia Barletta
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