Da 1° giugno i professionisti abilitati alla presentazione degli atti di aggiornamento catastale dovranno impiegare esclusivamente il canale Web. Per presentare gli atti tecnici, quali Docfa e Pregeo, si dovrà passare necessariamente per la procedura telematica, non ci saranno più strade alternative.
Gli atti di aggiornamento catastale vanno presentati attraverso il modello unico informatico catastale (MUIC), sottoscritto dal professionista mediante firma digitale. A stabilire i nuovi obblighi era stato il provvedimento dell'Agenzia delle Entrate dell'11 marzo.
Il canale telematico sarà impiegato per più tipologie di atti di aggiornamento:
Docfa (documenti catasto fabbricati)
- dichiarazioni per l'accertamento delle unità immobiliari urbane di nuova costruzione;
- dichiarazioni di variazione dello stato, consistenza e destinazione delle unità immobiliari già censite;
- dichiarazioni di beni immobili non produttivi di reddito urbano, compresi i beni comuni, e relative variazioni;
Pregeo (pretrattamento atti geometrici)
- tipi mappali;
- tipi di frazionamento;
- tipi mappali aventi anche funzione di tipi di frazionamento;
- tipi particellari.
» Agenzia delle Entrate. Provvedimento 11 marzo 2015. Obbligatorietà della trasmissione telematica, con modello unico informatico catastale, per la presentazione degli atti di aggiornamento.
pubblicato il: