La Fondazione Solomon R. Guggenheim annuncia il vincitore della competizione internazionale per la realizzazione de nuovo Guggenheim ad Helsinki.
Ad avere la meglio sulle altre firme dell'architettura è il giovane studio Moreau Kusunoki Architect, fondato a Parigi nel 2011, che si classifica al primo posto davanti agli altri cinque finalisti: AGPS Architecture Ltd. (Zurigo e Los Angeles), Asif Khan Ltd. (Londra), Fake Industries Architectural Agonism (New York, Barcellona e Sydney), Haas Cook Zemmrich STUDIO2050 (Stoccarda) e SMAR Architecture Studio (Madrid e Australia).
Si è concluso oggi - con la proclamazione progetto vincitore: una soluzione che invita i visitatori ad interagire con le opere d'arte attraverso una sequenza di padiglioni e piazze organizzati intorno ad una strada interna - il concorso per il Guggenheim di Helsinki, iniziato un anno fa e che ha attirato nella prima fase 1.715 proposte da 22 Paesi.
Il vincitore riceve un premio di 100mila euro; mentre a ciascuno degli altri finalisti andranno 55mila euro. Il museo è rivestito in legno locale e vetro, concepito secondo i principi della sostenibilità ambientale, conta nove volumi bassi ed una sorta di torre-faro collegata con il vicino Observatory Park attraverso una passerella pedonale.
«Moreau Kusunoki ha intitolato la sua opera 'Art in the City', un nome che riassume le qualità che la giuria ha apprezzato del progetto» afferma Mark Wigley, presidente della giuria, professore e decano alla Graduate School of Architecture, Planning e Preservation della Columbia University. «Il waterfront, il parco, e la vicina area urbana stabiliscono tutti un dialogo con il gruppo slegato di padiglioni e con le persone e le attività che scorrono tra di essi. Il progetto è intriso di un senso di comunità e di animazione che soddisfa le ambizioni del brief per rendere omaggio sia al popolo finlandese che all'idea di un museo sensibile alle esigenze legate al futuro», conclude il professore Wigley.
Intanto continua la raccolta fondi per la costruzione del Guggenheim ad Helsinki, alla quale hanno aderito associazioni e privati. Ari Lahti, presidente del Guggenheim Helsinki Supporting Foundation ha annunciato alla stampa che più di un terzo del target di raccolta fondi è stato già raggiunto. Quanto agli incarichi, non si sa se ci saranno, perché la decisione sull'effettiva costruzione del museo sembra non sia stata ancora presa. «Maggiori considerazioni sullo sviluppo della proposta museale sono legate alle decisioni degli stakeholders finlandesi, a livello locale e nazionale», scrive la Fondazione Solomon R. Guggenheim in un comunicato per la stampa.
Nicolas Moreau e Hiroko Kusunoki vantano grandi collaborazioni: Kusunoki ha iniziato la sua carriera allo studio di Shigeru Ban; Moreau ha lavorato per SANAA e Kengo Kuma. Nel 2008, Moreau e Kusunoki lasciano Tokyo insieme, così Moreau apre una succursale dello studio Kengo Kuma in Francia. I progetti di Moreau Kusunoki Architectes includono il Teatro di Beauvais, la casa della cultura e della memoria a Cayenne, la Scuola politecnica di ingegneria a Bourget-du-Lac, e una piazza per il "Paris District Court" (progettato da Renzo Piano) alla Porte de Clichy.
Sito ufficiale del concorso http://designguggenheimhelsinki.org/
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