Spazi permeabili che conquistano la porosità negata dai recinti militari e continuità con gli assi stradali più importanti e con la piazza del MAXXI. Si basa su precisi obiettivi il masterplan ideato dallo Studio 015 Viganò per rigenerare l'area dell'ex Stabilimento Macchine Elettriche di Precisione a Roma e con il quale si aggiudica il concorso internazionale per il quartiere di Città della Scienza, bandito lo scorso dicembre da CDP Investimenti Sgr, grazie all'accordo raggiunto con l'amministrazione comunale.
Si inizia a delineare il futuro di una parte significativa della città, già oggetto di importanti trasformazioni. Si tratta di un'area di 5 ettari collocata tra via Guido Reni - dove oggi sorge il MAXXI di Zaha Hadid - e viale del Vignola a Roma. Un'area, dunque, definita da importanti opere architettoniche del XX secolo: il Foro Italico, il Villaggio Olimpico, il Parco della Musica e il Museo MAXXI. Il programma prevede di collocare 35mila mq di residenze e strutture ricettive e commerciali per 10mila mq, un insieme di spazi e strutture pubbliche distribuite su 14mila mq, e la Città della Scienza.
Proprio la Città della Scienza, nel progetto dello studio 015 Viganò, viene posizionata nella zona nord-est dell'area di progetto, in continuità con la piazza del MAXXI. Le attività commerciali su strada sono sistemate su via Guido Reni, mentre la parte più interna dell'area è dedicata ai servizi di carattere pubblico. Ai livelli superiori trovano collocazione le funzioni residenziali.
L'Hotel è collocato sul limite sud‐est dell'area, lungo l'asse parallelo a via Guido Reni. L'idea è poi creare una nuova centralità urbana con due edifici su viale Vignola, destinati ad attività collettive: spazi per associazioni locali e un centro polivalente aperto, che potrebbe prendere le sembianze di una serra urbana.
Infine la circolazione: «Il progetto si appoggia all'ipotesi di un trasporto pubblico su via Guido Reni che diventa così una strada lenta e alberata. È previsto un solo asse carrabile perpendicolare a via Guido Reni; per il resto la circolazione è orientata in direzione nord‐sud ed organizzata su strade residenziali, ad esclusione dell'asse diagonale tra via Guido Reni e viale del Vignola, e ai percorsi pedonali tra i giardini», spiegano i progettisti.
STUDIO 015 VIGANO' (1990, Venezia)
Fondato da Bernardo Secchi e Paola Viganò, è uno studio composto da architetti, ingegneri, architetti paesaggisti ed urbanisti che si occupa di progetti urbani, di paesaggio e di architettura in diversi contesti europei ed internazionali. Negli ultimi anni hanno realizzato numerosi progetti urbani, in particolare in Francia e in Belgio, e hanno ricevuto importanti riconoscimenti nella consultazione per il futuro di Parigi "Grand Paris".
GLI ALTRI PROGETTI FINALISTI
Juan Navarro Baldeweg
Il progetto si apre con una grande piazza di fronte al Museo Maxxi che riceve i visitatori e organizza gli ingressi della Città della Scienza, dell'area commerciale e dell'albergo, funzioni collocate negli edifici preesistenti che su di essa si affacciano.
Team Juan Navarro Baldeweg : Nuria Bertrán Juez, José Luís del Cid Mendoza, Ana Cruz Jiménez, Pablo Sánchez de Vega Gutierrez, Pau Soler Serratosa
Team
Enrico
Da
Gai
:
Leonardo
Manno
Consulenti
| sostenibilità
JG
INGENIEROS
Caruso St John Architects
Il progetto propone una serie di edifici a corte nei quali vengono distribuite funzioni commerciali (al piano terreno) residenziali (ai piani superiori) oltre al social housing e all'albergo. Le attrezzature collettive sono ospitate in due edifici autonomi, posti all'estremità Sud, lungo l'asse che costeggia via Guido Reni.
Progettisti: Caruso St John Londra
Consulenti
| landscape
design
VOGT
LANDSCAPE
LIMITED
sostenibilità
MAX
FORDHAM
ENGINEERING
strutture
BUILDING
CONSULTING
SRL
IaN + Carmelo Baglivo, Luca Galofaro, Stefania Manna
Il progetto propone la coesistenza di due città, la città di sopra e la città di sotto. La città di sotto è la città che non deve essere cancellata, costituita dall'insieme di tracce degli edifici preesistenti. La città di sopra è la città del futuro che cresce in relazione alla città di sotto, amplificandone le caratteristiche.
Progettisti: IaN +, Carmelo Baglivo, Luca Galofaro, Stefania Manna
Team Valerio Ciaccia, Ida Costabile, Annalisa Di Paola, Fabrizio Furiassi, Gerta Heqimi, Caterina Naglieri, Marco Pacifico, Claudia Scimia
CONSULENTI
| Progettazione
del
paesaggio:
ATELIER
B'
JORDI
BELLMUNT,
AGATA
BUSCEMI
ARQUITECTES
team:
Ada
Sanchez,
Emilio
Scarangella,
Agustí
Anglada
Ingegneria
e
sostenibilità:
SD
PARTNERS
S.R.L.
(
Massimo
Giuliani,
Anna
Milella,
Carlo
Maria
Zanetti,
Franco
Casalboni)
KCAP Architects&Planners e Spsk*
Viene proposto un impianto marcato da un asse diagonale (Via Rita Levi‐Montalcini) che connette la Città della Scienza (collocata a nord‐ovest del lotto) con le aree di pertinenza residenziale ‐ricettive e gli spazi aperti pubblici. Il tutto è caratterizzato da un inseme di corti e piazze.
KCAP:
Kees
Christiaanse,
Ute
Schneider,
Anouk
Kuitenbrouwer
Team
Andraz
Intihar,
Giulia
Scotto,
Blaz
Boldin
Spsk* : Emiliano Auriemma, Matteo Giannini, Carola Clemente
CONSULENTI
| Landscape
design
LATZ+PARTNER
(
Tilman
Latz,
Daniela
Strsinsky,
Dörte
Dannemann
)
Sostenibilità
KEOTO
(
Frank
Thesseling,
Martin
Mosteiro
)
Finanza
immobiliare
FAKTON
(
Erwin
Daalhuisen,
Dominique
Rethans
)
Mobilità
sostenibile
SYSTEMATICA
MLAB
(
Luca
Guala)
Labics (Maria Claudia Clemente, Francesco Isidori) - Paredes Arquitectos
Una città progettata a partire dal suolo, dallo spazio aperto tra gli edifici, e sviluppata su un doppio sistema: quello basamentale di connessione visiva e fisica del tessuto urbano e dello spazio pubblico ‐ destinato agli spazi commerciali di due diverse tipologie - e il sistema di corti residenziali che definiscono l'ambito privato.
Labics: Maria
Claudia
Clemente, Francesco
Isidori
Team
Onorato
di
Manno,
Sara
Sosio,
Andrea
Di
Renzo
Paredes
Pedrosa
Arquitectos: Ángela
García de
Paredes,
Ignacio
G.
Pedrosa
Team
Roberto
Lebrero,
Álvaro
Rábano
Poveda,
Clemens
Eichner,
Miguel
Beltárn
de
Lis
Bartolomé,
Giorgio
Dietmar
Skoll
CONSULENTI
|
landscape
design
GRUPO
ARANEA
(Marta García
Chico,
Francisco
Leiva
Ivorra)
sostenibilità
prof.
ELIANA CANGELLI
con
Maurizio
Sibilla
infrastrutture
e
aspetti
economico‐finanziari
INTERTECNO
(Enrico
Bonetti)
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