Anas, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Agenzia del Demanio hanno firmato un accordo di collaborazione per la riqualificazione delle case cantoniere dell'Anas sparse sul territorio italiano.
L'accordo prevede una fase pilota che coinvolge 30 case cantoniere: ognuna potrebbe offrire servizi di ristorazione e di ospitalità, a cui si aggiungerebbero altre attività legate alla specificità del territorio ed ai prodotti enogastronomici o artigianali della zona. Si tratta di immobili prossimi a reti e circuiti culturali, turistici e di mobilità, quali la via Francigena e l'Appia antica.
Successivamente saranno poi compresi il Cammino di Francesco (La Verna-Assisi), il Cammino di San Domenico, il Circuito del barocco in Sicilia, la Ciclovia del Sole (Verona-Firenze), la Ciclovia Ven.To (Venezia Torino).
Casa cantoniera, Strada Statale 24 "del Monginevro" Km 95,750 Claviere (To)
Nei prossimi mesi saranno quindi definiti i piani di utilizzo e indicati i servizi che le 30 case cantoniere offriranno, relazionati all'accoglienza, alla ristorazione, all'ospitalità e alla cultura.«Il progetto pilota sarà pronto entro il 30 giugno 2016 e subito dopo partiranno i relativi bandi», informano dal MiBACT.
«Le case cantoniere distribuite lungo tutto il territorio nazionale e contraddistinte dall'inconfondibile colore rosso pompeiano - ha dichiarato il ministro Dario Franceschini - costituiscono un brand formidabile per promuovere quel turismo sostenibile necessario allo sviluppo sociale, economico e culturale dei tanti territori ricchi di arte, tradizioni enogastronomiche e bellezze paesaggistiche che rendono l'Italia un Paese unico al mondo. Grazie alla voglia di fare di chi saprà cogliere questa opportunità, luoghi oggi abbandonati diverranno ostelli, ciclofficine, punti di ristoro per tutti quei viaggiatori che vogliono scoprire l'Italia al giusto ritmo».
«Il nostro patrimonio immobiliare - ha sottolineato il presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani - rappresenta un valore sociale ed economico di fondamentale importanza per il Paese che, attraverso l'avvio di concrete iniziative di riqualificazione, può costituire un fattore di crescita per l'economia e per l'occupazione».
«L'idea - ha aggiunto - è di aumentare i servizi al cliente stradale, sviluppare un brand associabile a concetti di autenticità, genuinità, legame con il territorio. Inoltre questo progetto vuole essere un impulso all'imprenditoria, soprattutto giovanile, e all'occupazione sociale, nel rispetto dei profili di sostenibilità ambientale, efficienza energetica, di sicurezza e di innovazione delle infrastrutture».
Su tutto il territorio nazionale l'Anas possiede 1.244 case cantoniere (di cui 607 sono utilizzate a vario titolo - uso istituzionale o di supporto alle attività di esercizio) di cui il 35% indisponibile per valorizzazione perché sedi istituzionali, il 55% parzialmente disponibili sulla base delle analisi dei flussi di clienti, il 10% ad alto potenziale turistico.
+ info: www.stradeanas.it |
"Viaggio fotografico" nelle case cantoniere coinvolte: www.casecantoniere.it
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