La realizzazione di residenze universitarie in Italia è in ritardo anche se la domanda di alloggi per fuori sede è consistente. Probabilmente il necessario contenimento del costo del posto-letto è uno dei motivi che disincentiva il privato ad investire. Ma cosa succede se il pubblico costruisce degli incentivi ad hoc per facilitare il privato, assicurandosi un servizio che va a beneficio della comunità?
Foto:© Stefano Gusmeroli
A fare scuola sul fronte della collaborazione pubblico-privato è la residenza temporanea in via Monneret de Villard a Milano. Uno studentato, inaugurato lo scorso settembre, e che nasce a seguito di una proficua collaborazione tra il Comune di Milano, Fondazione Housing Sociale, Investire SGR Spa e la ATI composta da GaS Studio (capogruppo), D&D, Arching srl, e lo Studio Tecnico Locigno. In tutto 137 appartamenti e 268 posti letto per soggiornare a prezzi calmierati a Milano.
In una sola mossa: rigenerazione urbana, recupero ed efficientamento energetico
L'amministrazione comunale, infatti, al fine di promuovere la valorizzazione del patrimonio edilizio esistente attraverso l'edilizia universitaria convenzionata, in deroga agli strumenti urbanistici vigenti, ha concesso benefici volumetrici aggiuntivi fino al 40% per gli immobili caratterizzati dai criteri di efficienza energetica della classe A.
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Il Campus Monneret è il risultato della ristrutturazione di un pensionato per studenti e lavoratori storicamente di proprietà di Fondazione Cariplo. Il progetto è stato promosso da Fondazione Housing Sociale, sviluppato in stretta collaborazione e convenzionato con il Comune di Milano e secondo le disposizioni del Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca e Regione Lombardia, che hanno consentito di candidare l'iniziativa al cofinanziamento ministeriale previsto dalla legge 338/2000.
Si tratta di un'operazione di recupero, ancor più interessante perché realizzata senza consumare ulteriore suolo e con un impatto anche sulla vita urbana. Un campus, uno studentato, è noto, costituiscono una straordinaria occasione per animare brani di città.
Foto:© Stefano Gusmeroli
Il progetto meneghino ha previsto, infatti, il recupero e la ricostruzione del vecchio studentato con l'obiettivo di realizzare un nuovo ed efficiente complesso residenziale studentesco e di risolvere una serie di criticità legate al manufatto esistente, tra cui quelle legate alla sicurezza e al consumo energetico.
Il progetto di Goring & Straja (GaS Studio), D&D, Arching e studio Locigno
Gli interventi sono stati messi a punto per incrementare il numero dei posti alloggio per studenti fuori sede, impiegando soluzioni abitative temporanee di qualità ed economicamente accessibili. Operazioni che hanno permesso anche di migliorare l'impatto con il contesto nel quale l'edificio è collocato.
Foto:© Stefano Gusmeroli
L'edificio esistente si colloca in un tessuto fortemente antropizzato, interessato da una fitta rete di insediamenti preesistenti. I progettisti hanno scelto, quindi, di rimodulare la linea di inviluppo mediante una nuova facciata caratterizzata da volumi-infisso che giocano con la retrostante griglia delle murature perimetrali. Il tutto ridefinito nello skyline mediante una riorganizzazione dei pieni e dei vuoti e l'aggiunta di ulteriori livelli finali.
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La nuova configurazione è pensata per ottenere un isolato dal carattere volumetrico più omogeneo e riconoscibile e un dialogo più armonioso con gli edifici dell'area e gli spazi aperti e pubblici che lo circondano.
Foto:© Stefano Gusmeroli
L'intervento di recupero/ricostruzione della residenza universitaria di via Monneret ha proposto anche lo studio accurato dei materiali e delle tecnologie adottate e determina il raggiungimento della classe energetica A Cened.
Crediti di progetto
Localizzazione: Milano, Via Monneret de Villard
Progetto architettonico: ATI composta da GaS Studio, D&D srl, Arching srl, Studio Tecnico Locigno
Collaboratori: Costanza Gammieri, Paolo Battaglia, Patrizia Scrugli , Fabrizio Volpe, Vlad Ivanescu
Direzione lavori: Giacomo Sicuro
Impresa costruttrice: L'Avvenire 1921 soc. coop
Superficie totale costruita: 6.100 mq
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