L'Agenzia delle Entrate pubblica una nuova circolare contenente tutte le indicazioni per usufruire del cosiddetto "super ammortamento", un'agevolazione fiscale che, anche per i liberi professionisti, rende meno gravoso l'acquisto di beni materiali e strumentali all'attività.
Super ammortamento: di cosa si tratta
Ai fini del calcolo delle quote deducibili dal reddito, anno dopo anno, il costo del bene viene maggiorato del 40 per cento. Dunque, se si acquistano computer per lo studio per un totale di 1.000 euro, ai fini del calcolo delle quote di ammortamento da dedurre, il costo del bene viene considerato pari a 1.400 euro. Un incremento che comporta a sua volta un maggior "sconto" fiscale.
Si tratta di un'agevolazione di non poco conto, introdotta dalla legge di Stabilità 2016 e applicabile ai beni strumentali nuovi acquistati dal 15 ottobre 2015 al 31 dicembre 2016.
Il maggior costo, che viene riconosciuto solo per le imposte sui redditi e non ai fini Irap, può essere infatti portato a deduzione del reddito attraverso le quote di ammortamento o i canoni di locazione finanziaria indicati in dichiarazione.
Ora l'Agenzia delle Entrate interviene con dei chiarimenti e in un'unica circolare racchiude tutto ciò che serve sapere sull'argomento.
I beni ammortizzabili
Rientrano nell'agevolazione tutti gli acquisti di beni materiali nuovi che siano strumentali all'attività d'impresa o professionale. La maggiorazione del 40% riguarda anche i veicoli a motore: sia i mezzi aziendali, sia quelli dati in uso promiscuo ai dipendenti. Sono esclusi i beni immobili.
Chi ne usufruisce
Accedono all'agevolazione i lavoratori autonomi che svolgano arti o professioni anche in forma associata. Possono usufruirne anche i contribuenti minimi che rientrano nel regime di vantaggio per l'imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità (decreto legge 6 luglio 2011, n. 98), ossia il regime che prevede l'imposta sostitutiva al 5 per cento.
Non godono della novità, invece, i contribuenti che applicano il regime forfetario, quello con imposta sostitutiva al 15 per cento, introdotto dalla legge di Stabilità del 2015 e modificato dall'ultima manovra. Il reddito, infatti, in quest'ultimo caso è calcolato applicando un coefficiente di redditività al volume dei ricavi o compensi e non come differenza tra componenti positivi e negativi, per cui il meccanismo dell'ammortamento non è applicabile.
Alcuni esempi
Molto utile per capire l'agevolazione è un vademecum pubblicato da Confprofessioni, che fa capire bene la portata dell'agevolazione, grazie anche ad alcuni utili esempi (confprofessioni.eu).
IL DOCUMENTO
Agenzia delle Entrate, circolare 23/E del 26 maggio. Articolo 1, commi da 91 a 94 e 97, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 - Maggiorazione del 40 per cento del costo di acquisizione dei beni materiali strumentali nuovi (c.d. "super ammortamento")
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