Cinquecento milioni nel 2016 alle aree urbane degradate: con qualche mese di ritardo si concretizza il Piano periferie. Durante l'inaugurazione della Biennale di Venezia, il 28 maggio, il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha firmato il bando con il quale vengono stabilite le modalità per la selezione di progetti di riqualificazione urbana da finanziare con l'apposito fondo da 500 milioni, introdotto dalla legge di Stabilità 2016.
Si avvia, così, il "Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie", un piano che riguarda le città metropolitane e i comuni capoluogo di provincia, delineato e deciso dalla legge di Stabilità. Per lanciarlo serviva un Decreto del presidente del Consiglio dei ministri - da emanare entro il 31 gennaio 2016, recitava la manovra - con il quale stabilire le linee guida per la selezione dei progetti da ammettere a finanziamento. Provvedimento ormai pronto e in attesa di essere pubblicato in «Gazzetta Ufficiale».
Il piano e gli interventi incentivabili
Potranno ricevere contributi, non solo i progetti di rigenerazione delle aree urbane degradate, ma anche i piani per l'accrescimento della sicurezza territoriale e per il potenziamento della mobilità sostenibile, insieme ad interventi di sviluppo di pratiche di inclusione sociale. Possono rientrare nel programma, inoltre, anche progetti di adeguamento delle infrastrutture destinate ai servizi sociali e culturali, educativi e didattici, nonché alle attività culturali ed educative promosse da soggetti pubblici e privati.
Il provvedimento firmato dal premier (Dpcm), di concerto con i ministeri dell'Economia, delle Infrastrutture e dei Beni culturali e sentita la Conferenza unificata, disciplinerà anche la costituzione di un "Nucleo per la valutazione dei progetti", che avrà il compito di scegliere gli interventi da ammettere a finanziamento.
I progetti selezionati saranno inseriti nel "Programma straordinario" e saranno oggetto di convenzioni o accordi di programma, destinati a disciplinare le modalità e i tempi di realizzazione degli interventi.
Legge di Stabilità 2016 (commi 974 - 978)
Legge 28 dicembre 2015, n. 208. Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (GU Serie Generale n.302 del 30-12-2015 - Suppl. Ordinario n. 70)
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