È lo studio londinese Adjaye Associates, in collaborazione con il team lettone AB3D, ad aggiudicarsi il concorso ad inviti per la progettazione di un nuovo museo per l'arte contemporanea a Riga. Ad annunciarlo è la Fondazione Latvian Museum of Contemporary Art, ente banditore, che per l'organizzazione della competizione si è affidata agli inglesi della Malcolm Reading Consultants.
In seguito ad interviste e a presentazioni pubbliche, i vincitori sono stati scelti dalla giuria presieduta da David Bickle, director of design al Victoria and Albert Museum di Londra e composta da esperti in ambito museale e da architetti, tra questi Reinier de Graaf partner dello studio OMA.
© MRC/Adjaye Associates (UK) e AB3D
Lo studio londinese l'ha spuntata su altri grandi nomi dell'architettura contemporanea. A contendersi la firma del prestigioso museo, c'erano, infatti sei finalisti: Caruso St John Architects (Regno unito) con Arhitektu birojs Jaunromāns un Ābele, Henning Larsen Architects (Danimarca) e MARK arhitekti, Lahdelma & Mahlamäki Architects (Finlandia) e MADE arhitekti, Neutelings Riedijk Architects (Olanda) e Brigita Bula arhitekte, Sauerbruch Hutton (Germania) e Arhitekts Ingurds Lazdiņš, wHY (USA) con OUTOFBOX Architecture e ALPS.
Il museo di arte contemporanea: un contenitore per diffondere la cultura
Il museo prenderà il nome di Latvian Museum of Contemporary Art e costituisce la più importante iniziativa pubblico-privata in ambito culturale della nazione. In particolare, il museo - da 30 milioni di euro - nasce con l'intento di supportare la crescita artistica della comunità e di dare a Riga e alla Regione baltica una nuova attrazione, capace di dialogare con gli amanti dell'arte e con un nuovo pubblico. Ospiterà una collezione unica, che avrà il compito di far conoscere l'arte e la cultura artistica della Lettonia e della Regione del Mar Baltico a partire dagli anni Sessanta.
Il nuovo contenitore dell'arte beneficerà di un sito strategico, il cosiddetto New Hanza City (NHC), una nuova area di sviluppo a destinazione commerciale e residenziale vicino al distretto dell'Art Nouveau e al centro storico di Riga.
A fondare il nuovo museo sono due fondazioni: la Boris and Ināra Teterev Foundation e la ABLV Charitable Foundation, con il supporto del ministero della Cultura lettone.
Il progetto di Adjaye Associates (UK) e AB3D
Insieme al pluripremiato team di AB3D, lo studio dell'architetto David Adjaye - originario della Tanzania, e professore alle più prestigiose università statunitensi e londinesi (Harvard, Princeton University, Yale University, University of Pennsylvania e London's Royal College of Art) - concepisce un'architettura caratterizzata da un tetto animato da una geometria molto varia, disegnato per catturare la luce del Nord e portarla all'interno di ciascuna galleria espositiva.
© MRC/Adjaye Associates (UK) e AB3D
La giuria ha giudicato l'originale sagoma dell'edificio molto convincente, capace di rendere importante la presenza del nuovo museo all'interno della nuova area di New Hanza City. L'edificio è stato considerato come poroso e accogliente, in grado di favorire l'incontro e la realizzazione di eventi, ma anche sensibile nei confronti del contesto.
© MRC/Adjaye Associates (UK) e AB3D
Lo studio Adjaye Associate ha ricevuto un'attenzione sempre crescente per il lavoro svolto, tra le ultime realizzazioni c'è lo Smithsonian National Museum of African American History and Culture, che aprirà a Washington il prossimo 24 settembre. Lo studio era in lazza anche per la progettazione Obama Presidential Center che sarà costruito a Chicago (in gara c'era anche Renzo Piano).
© MRC/Adjaye Associates (UK) e AB3D
Tutti i progetti degli architetti finalisti sono consultabili all'indirizzo: competitions.malcolmreading.co.uk/lmoca
pubblicato il: - ultimo aggiornamento: