Il programma Erasmus per giovani imprenditori e professionisti si diffonde in Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana e Sicilia e presto si estenderà ad altre regioni italiane. Si tratta del programma Erasmus for Young Entrepreneurs (EYE), attivato dalla Commissione europea per favorire gli scambi tra imprenditori/professionisti esperti e giovani leve.
I giovani professionisti, ospitati all'estero presso un collega esperto, ricevono un contributo economico a copertura dei costi di viaggio e di alloggio e, contemporaneamente, possono sfruttare l'esperienza per incrementare abilità e conoscenze.
Attivatori dell'iniziativa sono i centri di contatto regionali (selezionati dalla Commissione europea), con alcuni dei quali Confprofessioni ha siglato degli accordi di collaborazione in modo da facilitare la partecipazione ed il coinvolgimento di liberi professionisti nel programma europeo. Oltre alle cinque regioni citate, Confprofessioni sta lavorando anche in Campania, Piemonte, Lazio, Puglia, Liguria e Sardegna, dove sono in fase di definizione altri accordi di collaborazione.
«Il nostro obiettivo è quello di realizzare un network europeo di studi professionali in grado di ospitare e formare i professionisti del futuro» afferma il presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella. «Pensiamo - continua - alla creazione di un circuito europeo di professionisti che sia in grado di supportare le caratteristiche dell'imprenditorialità professionale in Europa facendo leva sull'attuazione dei programmi di mobilità all'interno del mercato unico a vantaggio della competitività e dell'internazionalizzazione degli studi professionali».
Come funziona il programma Erasmus for Young Entrepreneurs
Il programma EYE dà la possibilità a giovani imprenditori o professionisti di trascorrere da uno a 6 mesi in un altro Paese europeo, collaborando presso un imprenditore o professionista locale già affermato per acquisire nuove competenze o per scambiare idee di business o ancora per avviare partnership con colleghi all'estero.
Il soggiorno è cofinanziato dall'Unione europea. In particolare, il sostegno economico copre i costi di viaggio e di soggiorno ed il suo importo è stabilito attraverso un accordo firmato dall'imprenditore o dal giovane professionista con il centro di contatto locale e risente del costo della vita del Paese di destinazione. Può arrivare a raggiungere quota 1.100 euro se il Paese in cui si intende andare è la Danimarca, 1.000 euro per il Regno Unito, 830 per la Spagna e 900 per la Francia. (vedi la tabella con gli importi suddivisi per Paesi).
I centri di contatto locali selezionati dalla Commissione Ue
Fulcro dell'iniziativa sono i centri di contatto locali, selezionati dalla Commissione Ue e attivi nel settore del sostegno alle imprese (quali Camere di commercio, centri di appoggio alle imprese start-up, incubatori di imprese, ecc.). È con questi che gli interessati devono interfacciarsi per ricevere informazioni e per attivare il programma.
La lista per Paese è consultabile sul sito dedicato al programma EYE (www.erasmus-entrepreneurs.eu).
Gli interessati possono scegliere un centro attivo nella propria regione o nel Paese di residenza ed è anche possibile che ai partecipanti venga proposto un corso di formazione per prepararsi alla nuova esperienza. Valutata la candidatura, se verrà accettata, si proseguirà con la ricerca del partner all'estero. E il centro di contatto locale dell'imprenditore o professionista ospitante fornirà anche appoggio al professionista ospitato.
di Mariagrazia Barletta
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