Alle porte di Carpi: i progetti vincitori del concorso per la riqualificazione degli spazi di ingresso al centro storico

La Giuria del concorso Alle porte di Carpi, la competizione riservata ai progettisti under 45 per valorizzare e riqualificare i luoghi urbani in cui anticamente trovavano posto le porte della città, ha individuato i nomi dei vincitori. Si tratta di Cinzia Parrino e Angelo Marletta, per l'area di Porta Mantova, e Simone Visentin, Ludovico Stermini e Filippo Bergianti, per la zona di Barriera Fanti. Non sono stati individuati premi né segnalazioni speciali per l'area di Porta Modena.

Le caratteristiche che hanno colpito i giudici nella selezione dei vincitori sono state l'attenzione al verde urbano, la costruzione di spazi vivibili e l'originalità nell'interpretazione delle Porte urbane ormai assenti.

Sono stati 19 i progetti firmati dai giovani architetti e analizzati dalla giuria composta da docenti e professionisti. Quattro di questi sono stati elaborati su Porta Mantova, a ovest della città, in corrispondenza dell'attuale Piazzale Marconi, cinque su Porta Modena, a sud, corrispondente alla zona di Piazzale Ramazzini, e dieci progetti si sono concentrati su Barriera Fanti, a est di Carpi, lì dove adesso sorge Piazzale Dante. 

1° posto - Alle porte di Carpi | Porta Mantova

Cinzia Parrino e Angelo Marletta | Infra castro locus qui dicitur Carpi

Il progetto firmato dal team siciliano si è aggiudicato il primo premio, lasciando alla squadra composta da Tommaso Fornasiero e Giulia Gobbo soltanto una segnalazione.

La commissione si è espressa in maniera positiva sulla proposta dei giovani vincitori per la capacità di rileggere la storia di Carpi a partire dalla costruzione del tessuto urbano. L'idea riesce a incorniciare, con un cannocchiale prospettico, il monumento equestre dedicato a Manfredo Fanti e a collegare la città con il parco delle Rimembranze.

1° posto - Alle porte di Carpi | Barriera Fanti

Simone Visentin, Ludovico Stermini e Filippo Bergianti | Una Porta per il centro, un'apertura sulla città

Tra i progetti elaborati per Barriera Fanti si è distinto quello della squadra veneto-emiliana che ha lasciato una semplice segnalazione ai rivali Matteo Verzellini e Sara Biondi e Simone Moggia e Tiziana D'angeloantonio. 

Il progetto, a parere della giuria, spicca per l'originalità dell'interpretazione sul tema e per l'immenso rispetto, nonostante la modernità dell'approccio, nei confronti della storicità del contesto del sito. L'idea allude astrattamente al concetto di "barriera" e riesce a riqualificare lo spazio in termini di utilizzo e funzioni, proponendo il disegno di una piazza e conservando gli spazi verdi esistenti pur inserendo elementi puntuali di costruito.

L'intervento agisce anche sulla viabilità, pensata per esaltare e accentuare la pedonalizzazione dell'area.

La mostra - Alle porte di Carpi
18 progetti di riqualificazione urbana per gli spazi di ingresso al centro storico

I progetti saranno protagonisti, fino al 4 dicembre 2016, di una mostra, a cura dei Musei di Palazzo dei Pio e della Città di Carpi, ospitata nei locali dei Musei di Palazzo dei Pio - Sala Khaled al Asaad.

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