Il Royal College of Art (RCA) ha annunciato il vincitore del concorso con cui si richiedeva ai partecipanti di progettare l'ampliamento degli spazi universitari attraverso la realizzazione di un nuovo campus in prossimità degli edifici del RCA esistenti a Battersea, nel sud di Londra. Il nuovo polo dovrà ospitare, in 15.000 metri quadrati, una serie di nuovi corsi basati sulla fusione tra design, scienza e tecnologia e delle aree dedicate alle imprese che entreranno a far parte del programma universitario vero e proprio per facilitare l'inserimento dei neo-laureati nel mondo del lavoro.
A trionfare tra le proposte per il nuovo Campus è stato lo studio Herzog & de Meuron, già premiato in passato con il Pritzker e con il Praemium Imperiale, per la capacità di padroneggiare con sicurezza gli obiettivi esposti nel bando e per la flessibilità degli spazi progettati in termini di adattabilità alle diverse funzioni previste dal programma universitario.
La Giuria ha individuato, inoltre, una shortlist di sei studi di architettura internazionali che si sono distinti per la qualità, la ricchezza e l'acutezza delle idee presentate. La menzione speciale è andata a Christian Kerez (Switzerland), Diller Sco dio + Renfro (US), Lacaton & Vassal (France), Robbrecht en Daem architecten (Belgium), Serie Architects (UK/Singapore) e allo Studio Gang (US).
© 2016, Herzog & de Meuron
Il progetto vincitore
In un momento in cui il RCA sta trasformando il suo volto di semplice università, espandendo il suo campo d'azione, per quanto riguarda la ricerca e lo scambio delle conoscenze, verso l'informatica, la scienza dei materiali, l'impatto dell'economia digitale e la mobilità intelligente, il progetto di Herzog & de Meuron si è presentato come quello che ha meglio interpretato le intenzioni del concorso e la volontà di proiettarsi verso il futuro.
L'idea vincitrice si è dimostrata frutto di una profonda consapevolezza delle potenzialità del Battersea South Campus. Il concetto espresso dagli architetti attraverso la loro idea progettuale ha mostrato un'acuta sensibilità rispetto alla sfida lanciata con il bando di creare spazi sostenibili, capaci di seguire l'innovazione e l'esperienza e di proiettarsi verso il futuro delle discipline e della collaborazione tra di esse. Il progetto si basa sui concetti della sperimentazione e dell'esplorazione e, in tal senso, vuole osare, cercando di riunire fisicamente, all'interno di un edificio unico, i diversi mondi della scienza, dell'arte, del design e della tecnologia.
Il un concorso ambizioso, che ha richiesto ai partecipanti lungimiranza, sensibilità e rigore, ogni team ha interpretato in maniera personale il tema dell'espansione fisica e culturale dell'università, fornendo un vero e proprio catalogo di pensieri sul futuro della formazione dell'arte, del design e della tecnologia. In questo contesto il grande merito del team Herzog & de Meuron è stato la capacità di concettualizzare un edificio completamente nuovo, flessibile e tale da adattarsi alle nuove discipline, alla loro interazione e alle collaborazioni future, con l'interno e con l'esterno dell'università.
© 2016, Herzog & de Meuron
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