Era il 2007 (marzo) quando venne dato l'annuncio della costruzione dell'ambizioso progetto: utilizzare il nome del Louvre e l'esperienza delle più famose istituzioni museali francesi per mettere su una grande collezione e costruire ad Abu Dhabi, capitale degli Emirati Arabi Uniti, un museo "universale". Dopo vari stop and go, annunciato più volte il taglio del nastro, ora la data sembra essere certa: il Louvre Abu Dhabi, progettato dal premio Pritzker Jean Nouvel, aprirà i battenti il prossimo 11 novembre. La sua vocazione: occuparsi della storia comune dell'umanità, delle diverse culture e civiltà.
L'interno è concepito come una medina, ricoperta da un'enorme cupola metallica di 180 metri di diametro e composta da circa 8mila stelle metalliche intrecciate in modo da formare un sapiente disegno geometrico. I raggi del sole attraversano la maestosa cupola creando una sorta di "pioggia di luce". Effetto che si ispira alla luce filtrata dai palmeti delle oasi desertiche. L'immensa struttura, affacciata direttamente sull'acqua, è realizzata sull'isola di Saadiyat, destinata a diventare un distretto culturale d'avanguardia, che comprende, oltre al Louvre Abu Dhabi, anche il Guggenheim e lo Zayed National Museum, rispettivamente progettati da altri due Pritzker: Frank Gehry e Norman Foster.
Fotografie di © Mohamed Somji
«Il Louvre Abu Dhabi aprirà tra due mesi, dopo 11 anni di progetti e lavori, i visitatori penetreranno questo luogo di luce, questo luogo di incontri rivelatore delle numerose culture del pianeta, attraversando mari e secoli» dichiara Jean Nouvel. «È un'architettura - continua il progettista francese - protettrice di tesori, è un omaggio alla città araba, alla sua poesia fatta di geometrie e di luce, e, lo spazio sotto la grande cupola è un'evocazione del tempo che inesorabilmente ritma le ore, i giorni e il trascorrere delle nostre vite».
Fotografie di © Mohamed Somji
Il museo presenterà la sua ricca collezione, a cui si aggiungeranno le opere provenienti dai più grandi musei francesi, coprendo ogni epoca, dalla preistoria ai nostri giorni. Inedita la presentazione museografica, che mette in luce temi universali e le influenze tra civiltà. Una sala è dedicata alle religioni e ai testi sacri. Il percorso comprende la scoperta di opere dell'Impressionismo terminando con un'opera monumentale dell'artista e dissidente cinese Ai Weiwei. Importante anche la partecipazione dell'artista italiano, Giuseppe Penone che ha immaginato più opere concepite specificamente per il museo. Tra queste, "Foglie di Luce": un albero monumentale in bronzo i cui specchi, sistemati sui rami, riflettono la luce che filtra dalla cupola.
Tra le opere in prestito che faranno bella mostra nelle nuove sale, La Belle Ferronnière di Leonardo, che arriva direttamente dal Louvre e l'autoritratto di Vincent van Gogh del Musée d'Orsay.
Fotografia di © Mohamed Somji
L'accordo intergovernativo che ha sancito la nascita del Louvre Abu Dhabi permette al museo saudita di utilizzare il nome del Louvre per 30 anni e 6 mesi e garantisce prestiti da parte dei musei francesi per un periodo di 10 anni.
Mariagrazia Barletta
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