Profili tecnici per Ministero delle Infrastrutture e Consiglio superiore dei Lavori pubblici (in tutto 70 unità). Duecento funzionari a tempo indeterminato al Mibact, da assumere scorrendo le graduatorie del concorso del 2016 che fu bandito per selezionare 500 funzionari, tra cui architetti.
Stabilizzazione del personale a servizio del Sovrintendente speciale che opera nei Comuni del Centro Italia colpiti dagli eventi sismici che si sono susseguiti dal 24 agosto 2016. Assunzione di architetti, archeologi e ingegneri che hanno già prestato servizio presso la Segreteria tecnica di progettazione del parco archeologico di Pompei. Sono alcune delle nuove opportunità che la legge di Bilancio 2018 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 29 dicembre) porta con sé.
Nuovi posti al Consiglio superiore dei lavori pubblici
Nel triennio 2018-2020 è prevista l'assunzione a tempo indeterminato di 70 unità di personale presso il Dipartimento per le infrastrutture, i servizi informativi e statistici del ministero delle Infrastrutture e presso il Consiglio superiore dei Lavori pubblici. Si tratta in prevalenza di assunzioni di profili tecnici (livello iniziale Area III) ripartite in 28 unità nel 2018, 21 nel 2019 e 21 nel 2020.
Il nuovo personale servirà per «riqualificare i servizi resi dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti in materia di infrastrutture» e permettere al Consiglio dei lavori pubblici di assolvere i nuovi compiti derivanti dal Codice dei contratti (DLgs 50 del 2016) che, tra l'altro, prevede l'attribuzione al Consiglio superiore di nuovi poteri consultivi (previa emanazione di un Dpr).
Per selezionare i futuri tecnici il Mit è autorizzato a bandire concorsi pubblici. Resta comunque ferma la possibilità di effettuare assunzioni anche utilizzando le graduatorie di concorsi pubblici approvate da altre Pa (previo accordo tra le amministrazioni interessate).
Nuove assunzioni al Mibact
La manovra autorizza il ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo ad assumere a tempo indeterminato fino ad un massimo di 200 unità di personale, attingendo alla graduatoria del concorso per 500 funzionari, bandito a maggio 2016 e gestito dal Formez. In particolare, le assunzioni avverranno mediante lo scorrimento della graduatoria del concorso del 2016 che prevedeva la selezione di funzionari da inquadrare nei profili professionali di antropologo, archeologo, architetto, archivista, bibliotecario, demoetnoantropologo, promozione e comunicazione, restauratore e storico dell'arte.
L'onere complessivo - si legge nella relazione tecnica che accompagnava il Ddl - è pari a 7.880.000 euro (tenuto conto che il costo di una unità di area III, posizione F1 è pari a € 39.400) e trova copertura quasi interamente nel budget assunzionale 2018. Ovviamente, non è ancora possibile sapere come le 200 unità di personale saranno ripartite tra i diversi profili.
La graduatoria del concorso del 2016 era già andata avanti, ad aprile 2017 il Mibact era già stato autorizzato allo scorrimento della stessa per 200 unità.
Assunzioni a servizio del Sovrintendente speciale per la ricostruzione del Centro Italia
Previste assunzioni da parte del Mibact anche per rafforzare l'ufficio del Soprintendente speciale che opera nei comuni colpiti dagli eventi sismici che si sono susseguiti da agosto 2016 nel Centro Italia.
Il disegno di legge di Bilancio corregge il decreto cosiddetto "terremoto" (Dl 189 del 2016), il quale consentiva al Mibact di reclutare personale tecnico per l'ufficio del Soprintendente speciale, attingendo alle graduatorie dei concorsi Ripam.
Il personale, però, stabiliva il decreto "terremoto", era assunto per la durata di cinque anni. «Il risultato è che nel corso del 2017 in numerose occasioni, le unità di personale reclutate dal Soprintendente hanno poi risposto alla chiamata in servizio di altre Amministrazioni, con conseguenti disfunzioni per le operazioni di ricostruzione», viene specificato nella relazione che accompagnava il Ddl. Con la correzione apportata dalla manovra, il personale, che confluirà nell'ufficio del Soprintendente speciale, sarà assunto a tempo indeterminato. Trascorsi 5 anni a servizio dell'ufficio del Soprintendente speciale, i tecnici potranno essere assegnati agli altri uffici del Mibact.
Assunzioni presso il Parco archeologico di Pompei
È previsto l'avvio (entro il 31 marzo 2018), da parte del Mibact, di un concorso (per titoli e colloquio) finalizzato all'assunzione di archeologi, architetti e ingegneri che, in seguito a procedura selettiva pubblica, abbiano prestato servizio per almeno 36 mesi nell'ambito della Segreteria tecnica di progettazione del parco archeologico di Pompei.
Proroga graduatorie del maxi-concorso dell'Aquila
Viene prorogata al 31 dicembre 2019 la validità delle graduatorie del concorso che si svolse nel 2012 (a cura del Formez) per assumere personale a tempo indeterminato da impiegare nella ricostruzione dell'Aquila e degli altri Comuni del cratere.
Contratti di lavoro flessibile nei territori dell'Emilia Romagna colpiti dal sisma del 2012
Come già previsto per i commissari delegati delle regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto, per i Comuni colpiti dal sisma del 2012 e per le prefetture-uffici territoriali del Governo delle province di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia, anche la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara è autorizzata per il 2018 e il 2019 - al fine di completare le attività di ricostruzione - ad assumere personale con contratto di lavoro flessibile.
Commissari delegati, Comuni e prefetture-uffici territoriali del Governo già autorizzati a stipulare contratti di lavoro flessibile nel 2017 e 2018, potranno godere di tale possibilità anche nel 2019.
L'autorizzazione ad assumere personale con contratto di lavoro flessibile deve seguire una precisa ripartizione: il 78 per cento delle assunzioni spetta alle unioni dei comuni o, ove non costituite, ai comuni, il 16 per cento alla struttura commissariale della Regione Emilia-Romagna, il 4 per cento e il 2 per cento rispettivamente alle prefetture-uffici territoriali del Governo e alla Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio sopra citate.
Assunzioni a tempo determinato per le Regioni del Centro Italia colpite dai sismi del 2016 e 2017
Le regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo, colpite dagli eventi sismici del 2016 e 2017, possono procedere (con oneri a carico dei rispettivi bilanci regionali), negli anni 2018 e 2019, ad assunzioni di personale a tempo determinato, anche mediante proroghe di contratti in essere.
Sale da 16 a 20 milioni di euro la spesa massima che il decreto cosiddetto "terremoto" (Dl 189 del 2016) aveva fissato affinché si fronteggiassero due necessità legate al funzionamento della "macchina" per la ricostruzione. La prima: assicurare risorse ai comandi e ai distacchi disposti dalle Regioni, dalle Province, dai Comuni, o da altre amministrazioni locali o regionali interessate, per il funzionamento degli Uffici speciali per la ricostruzione. La seconda necessità riguarda l'assunzione a tempo determinato di nuovo personale da parte delle Regioni, delle Province o dei Comuni colpiti dagli eventi sismici. Si tratta di contratti della durata massima di due anni per profili professionali di tipo tecnico-ingegneristico: personale da impiegare a supporto dell'attività del Commissario straordinario, delle Regioni, delle Province e dei Comuni interessati.
Assunzioni nei territori di Ischia colpiti dal sisma di agosto 2017
Per far fonte alle attività connesse alla ricostruzione, i comuni di Lacco Ameno e Casamicciola Terme sono autorizzati ad assumere personale rispettivamente nel limite di 4 e 6 unità, con contratti di lavoro a tempo determinato di durata non superiore a quella della vigenza dello stato di emergenza.
Sblocco turn over nei Comuni fino a 5mila abitanti
Viene previsto lo sblocco del turn over per i Comuni con popolazione compresa tra mille e 5mila abitanti (in luogo dei 3mila attualmente previsti), che abbiano registrato una spesa di personale inferiore al 24 per cento della media delle entrate correnti registrate nei conti consuntivi dell'ultimo triennio.
Proroga contratti co. co. co. nella Pa
È prorogata di un anno (fino al 1° gennaio 2019) la possibilità da parte delle pubbliche amministrazioni di utilizzare i contratti di collaborazione.
Incarichi di natura occasionale per istituti e luoghi della cultura dotati di autonomia speciale
Per i 32 musei e parchi archeologici di rilevante interesse nazionale dotati di autonomia speciale (tra questi la Reggia di Caserta, gli Uffizi, il parco archeologico del Colosseo e quello di Pompei, la Pinacoteca di Brera, solo per citarne alcuni) viene resa permanente la possibilità di conferire ad esperti incarichi individuali con contratti di lavoro autonomo, di natura occasionale o coordinata e continuativa, fino alla durata massima di 24 mesi (precedentemente la durata massima era fissata in 9 mesi). Tale possibilità era prevista dal Dl 50 del 2017, ma fino al limite temporale del 31 dicembre 2018.
Ciascun museo o parco archeologico può attivare incarichi fino al limite di spesa di 200mila euro annui.
Mariagrazia Barletta
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