La Conferenza unificata ha dato parere positivo allo schema di decreto interministeriale, messo a punto dal ministero delle Infrastrutture di concerto con i ministeri del Lavoro e dell'Economia, che ripartisce 180 milioni di euro alle Regioni, da destinare al superamento e all'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati.
Dopo la firma da parte dei ministri, il decreto verrà pubblicato sul sito del Mit e entrerà in vigore trascorsi 15 giorni.
Dopo 15 anni rifinanziata la legge 13 del 1989
Con il decreto interministeriale viene inserito all'interno del Fondo investimenti della legge di Bilancio 2017 il rifinanziamento della legge 13 del 9 gennaio 1989, contente le disposizioni per favorire il superamento e l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati, che non veniva rifinanziata dal 2003.
«Questi fondi - scrive il Mit in una nota - molto attesi dalle Regioni e dai cittadini, coprono buona parte dei fabbisogni inevasi fino al 2017, segnalati negli ultimi mesi dalle Regioni al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti».
Le Regioni trasferiranno le risorse ai Comuni richiedenti per contribuire alle spese dei privati cittadini. E, come prevede la legge 13 del 1989, i sindaci, entro 30 giorni dalla comunicazione delle disponibilità attribuite ai Comuni, assegnano i contributi agli interessati che ne facciano richiesta. Se le risorse non sono sufficienti i Comuni danno priorità alle domande presentate da portatori di handicap riconosciuti invalidi totali, con difficoltà di deambulazione.
IL RIPARTO DEI 180 MILIONI
Abruzzo 4,4 milioni, Basilicata 15,2 milioni, Campania 13,5 milioni, Emilia-Romagna 29,3 milioni, Lazio 19,2 milioni, Liguria 275 mila euro, Lombardia 25,3 milioni, Marche 11,3 milioni, Molise 1,1 milioni, Piemonte 25,7 milioni, Puglia 4 milioni, Sardegna 3,2 milioni, Sicilia 4,4 milioni, Toscana 2,9 milioni, Umbria 11 milioni, Veneto 8,4 milioni.
La legge 13 del 1989
La legge sul superamento delle barriere architettoniche (legge 13 del 1989) prevede l'istituzione di un Fondo speciale per l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati che doveva essere ripartito annualmente tra le regioni richiedenti, in proporzione al fabbisogno espresso da queste ultime. Ma, il fondo da 15 anni era senza risorse.
«Da quasi 15 anni la legge non veniva rifinanziata. Con queste risorse riusciamo a rispondere in buona parte alle aspettative dei cittadini di questi anni che ci sono stati segnalati dalle Regioni - commenta il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio -. E con le nuove risorse del Fondo Investimenti 2018, riusciremo a breve a completare l'intero fabbisogno».
Mariagrazia Barletta
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