Ieri, 20 settembre, il Senato ha approvato in via definitiva il disegno di legge di conversione del decreto Milleproroghe. Si attende ora la pubblicazione in "Gazzetta ufficiale" e dunque l'entrata in vigore.
Tra le misure vi sono alcuni differimenti in campo antincendio per scuole, asili nido e rifugi alpini e lo slittamento dei termini per le verifiche di vulnerabilità delle scuole ricadenti in zone classificate ad alto rischio sismico.
Inoltre, viene corretto l'ultimo decreto Terremoto dopo i rilievi del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, relativamente alle misure che facevano salvi le installazioni e i manufatti realizzati senza le necessarie autorizzazioni per far fronte alla crisi abitativa generata dagli eventi sismici del Centro Italia. Sempre riguardo al terremoto del Centro Italia, viene prorogato al 30 giugno 2019 il termine ultimo per la presentazione della documentazione necessaria per l'ottenimento dei contributi per i lavori di immediata esecuzione.
Restano congelate le 96 convenzioni sottoscritte con altrettanti comuni e città metropolitane nell'ambito del Piano Periferie del governo Renzi. Con le convenzioni restano bloccate anche le relative risorse statali, pari a circa 1,6 miliardi di euro.
Per approfondimenti si rimanda all'articolo pubblicato una settimana fa, quando il provvedimento venne approvato dalla Camera. Il testo, infatti, non ha subito modifiche a Palazzo Madama, ma resta quello licenziato a Montecitorio lo scorso 14 settembre.
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