Non è forse il desiderio di tanti un luogo di lavoro panoramico nel cuore della città?
Un sogno che si materializza nel progetto Private Office, i nuovi uffici direzionali firmati dallo studio romano Alvisi Kirimoto, che ha trasformato il 32° piano di un grattacielo di di 224 mq d'altezza nell'ex quartiere industriale di West Loop, in un luogo in cui le attività lavorative e la collezione d'arte del proprietario si fondono nell'intera superficie di 2600 mq.
Uno spazio che nasce dal contesto ospitante, con la volontà di riproiettare all'interno il tracciato della città con tutte le sue sorprese.
Come affermano i progettisti "nel momento in cui si esce dagli ascensori, approdando al 32° piano, si ha la sensazione di immergersi nuovamente nella città - a un'altezza e prospettiva diversa, certo, ma con i piedi ben piantati nelle strade di Chicago. Si passeggia tra pezzi di arte contemporanea, orientale o di archeologia, sorpresi di tanto in tanto da colori forti o da doppie altezze insolite per un grattacielo, guidati dal ritmo serrato delle pareti, dalla luce e dagli assi visuali. Il primo input, infatti, è stato proprio privilegiare questi ultimi e lasciare gli angoli liberi per mantenere sempre il contatto visivo con la città."
photo © Nic Lehoux
Sospesi tra le nuvole e radicati nel contesto, tra interni flessibili e viste mozzafiato
Il nucleo strutturale dell'edificio, destinato a servizi ed impianti, ospita l'ingresso principale, suddividendo così lo spazio in due ambienti contrapposti: da un lato la reception e dall'altro la playroom, entrambe caratterizzate da ampie vetrate per ammirare il doppio volto di Chicago, quello urbano e quello territoriale.
Il rigore progettuale è visibile sin dall'impianto planimetrico, dedicando il fronte Nord alle funzioni più rappresentative (come la reception, la sala riunioni, il Winter Garden, i percorsi espositivi e la zona ristorante) mentre nella zona Sud sono disposti gli uffici privati e alcune aree comuni.
Flessibilità e trasparenza sono gli elementi chiave che definiscono l'interno, garantendo a visitatori ed impiegati un ambiente gradevole non appena varcata la soglia. Le pareti in legno naturale a tutta altezza, le partizioni vetrate e i pannelli sospesi identificano a prima vista le diverse aree di lavoro, definendo un percorso articolato fino alla scoperta del Winter Garden - cuore dell'intero progetto - ambiente polifunzionale a doppia altezza "sospeso nel vuoto della città, un diaframma materico e tattile che racchiude uno spazio per la musica, l'arte e gli eventi così come per la meditazione e la lettura". Una scatola luminosa, la cui pelle, costituita da due file di listelli lignei sospesi e non allineati con un vetro trasparente nel mezzo insieme a un sistema di doppie tende oscuranti e filtranti, genera continuamente splendidi giochi di luce ed ombra, coronati dalla scultura sospesa in bambù, opera dell'artista giapponese Ueno Masao, e dal tavolo disegnato da Junko Kirimoto con finitura in lacca giapponese.
photo © Nic Lehoux
Tutto è studiato nel dettaglio e pensato su misura, dall'arredo alla disposizione e scelta di gradazione dei punti luce, fino all'uso del colore. Soffitti arancioni per la playroom, pannelli rossi su pareti grigie nel ristorante, carta da parati color ruggine all'ingresso e bianco per le postazioni open space: un gioco di contrasti tra colori e luce in un mix di proporzioni sapientemente misurate e tocco orientale, ulteriore conferma della sensibilità progettuale dello studio italo-giapponese.
di Elisa Scapicchio
CREDITS
Project name: Private Office
Location: Chicago, Illinois Completion
Date: 2018
Gross square footage: 2570 sqm
Client: Private
Architect: Alvisi Kirimoto in collaboration with CannonDesign
Alvisi Kirimoto: concept design, schematic design, design development, furniture design, construction drawings supervision, site supervision
CannonDesign: initial planning and intent, design collaboration, local and executive architect, construction drawings
PROJECT TEAM
Alvisi Kirimoto team: Massimo Alvisi, Junko Kirimoto, Carolina Ossandon Avetikian, Alessio Montanari, Donato Labella, Silvia Rinalduzzi CannonDesign team: Mark Hirons, Meg Osman, David Pugh, Angela Furman, Taofik Lasisi
Project Management: ConopCo Project Management
General contractor: Executive Construction Inc. Architect of record: CannonDesign
Interior designer: Alvisi Kirimoto
Engineers: Structural, MEP and lighting Engineer: CannonDesign
CONSULTANTS
Acoustic consultant: Arup
AV and security services: Environmental System Design, Inc. and Netrix
Furniture: Kayhan
Kitchen Consultant: S2o Consultants
Winter Garden Sculpture Artist: Ueno Masao
Photographer: ©Nic Lehoux
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