Uno strumento semplice, gratuito, accessibile da Pc, smartphone e tablet, che permette di conoscere le specie spontanee della flora italiana più adatte al contesto geografico, alle caratteristiche ambientali e alla tipologia di progetto del verde che si intende realizzare. Si chiama Anthosart Green Tool ed è frutto di un progetto finanziato dal ministero dell'Istruzione, coordinato dall'Enea e svolto in collaborazione con Forum Plinianum e la Società botanica italiana.
Basta immettere pochi dati per sapere quali alberi, arbusti o erbe sono più indicati per il particolare uso che se ne vuole fare. Lo strumento aiuta a scegliere le specie spontanee che meglio si adattano al clima, alla natura del terreno e alla tipologia di progetto: dalla semplice aiuola al tetto verde, dal giardino alle bordure di un viale. Tra le finalità nobili dello strumento, citate dall'Enea, vi sono la riduzione dei costi di gestione delle aree verdi e del consumo di acqua. Il concetto è semplice: «Ri-produrre, allevare, utilizzare e progettare secondo natura, impiegando piante della nostra flora, può contribuire a ridurre i costi di gestione e a diffondere una coscienza ecologica», viene specificato nel sito che dà accesso al tool.
Dunque, lo strumento promuove un corretto utilizzo delle specie spontanee, indirizzando verso la creazione di spazi verdi ispirati agli habitat naturali. Lo strumento viene definito dall'Enea come un «"giardiniere virtuale" pensato per vivaisti, progettisti, amministratori e privati cittadini consente di selezionare un set di specie presenti nel nostro Paese tra le oltre 1.400 disponibili nel database per allestire spazi verdi ed accedere a un corredo di informazioni».
Più nel dettaglio, dopo aver inserito dati relativi all'area geografica, all'altitudine d'interesse, al tipo di verde (aiuola, giardino roccioso, viale, ecc.), ai colori preferiti, al livello di luminosità al quale la pianta sarà esposta, all'umidità e salinità del terreno, si accede a tutte le informazioni sulle specie più idonee, corredate, tra l'altro, da fotografie e schede botaniche.
«Oltre a una migliore performance delle infrastrutture verdi e a una conseguente riduzione dei costi di gestione, l'innovazione targata Enea mira a contribuire alla salvaguardia e alla valorizzazione della biodiversità nazionale e dei paesaggi urbani, e alla riduzione dei danni indotti dall'introduzione di specie aliene. Inoltre l'utilizzo del tool e il conseguente inserimento nelle aree verdi di specie spontanee, può favorire l'ampliamento dell'offerta del florovivaismo di "qualità" con la produzione di specie della flora d'Italia non ancora presenti sul mercato», si legge in una nota diffusa dall'Enea.
Il tool è accessibile alla pagina: anthosart.florintesa.it
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