Inarcassa ha attivato dal 1° aprile il bando 2019 per prestiti d'onore indirizzati agli associati under 35 e alle professioniste madri di figli in età prescolare o scolare fino all'età dell'obbligo. Sono ammesse, tra l'altro, le spese di impianto dello studio e quelle di acquisto di strumenti informatici.
Prestiti d'onore
L'obiettivo di questa misura è favorire il ricorso al finanziamento dei giovani professionisti, anche riuniti in studi associati, società di professionisti e società tra professionisti purché composti esclusivamente da giovani under 35 (che godono della contribuzione ridotta) o da madri libere professioniste con figli in età prescolare o scolare fino all'età dell'obbligo (16 anni non ancora compiuti).
L'interessato può far domanda per un finanziamento presso l'istituto bancario convenzionato (Banca Popolare di Sondrio). La Cassa delibera sull'ammissione all'agevolazione, mentre la banca decide (a suo insindacabile giudizio) se concedere o meno il finanziamento al richiedente. Ottenuto il finanziamento, l'Inarcassa si fa carico del 100 per cento degli interessi.
L'importo finanziabile può oscillare tra 5mila e 15mila euro per professionista; mentre la durata del finanziamento può essere di 12, 24 o 36 mesi.
I requisiti per accedere al prestito d'onore
Per accedere al prestito, oltre ad essere ovviamente iscritti ad Inarcassa (e ad Inarcassa On Line), bisogna essere in regola con tutti gli adempimenti formali e contributivi previsti dal Regolamento previdenza, compreso il versamento dei contributi dovuti.
Non bisogna, inoltre, aver beneficiato già di finanziamenti e/o contributi a carico di Inarcassa, ma vige un'eccezione: si può richiedere il finanziamento per la seconda volta se la somma degli importi richiesti non supera il tetto di 15mila euro.
La misura è a favore di chi è iscritto e resta iscritto ad Inarcassa; «pertanto - è specificato nel bando - qualora, per qualsiasi ragione, intervenga la cancellazione dai ruoli dell'Associazione detto contributo viene meno e il professionista dovrà provvedere al loro pagamento integrale a decorrere dalla prima rata non ancora corrisposta, a meno dell'immediato rimborso del credito residuo».
Bando 2019 prestiti d'onore Inarcassa
Le spese ammesse al prestito
La richiesta va inoltrata tramite Inarcassa On Line. Il bando scade il 31 marzo 2020 e le domande sono prese in carico fino a capienza dello stanziamento deliberato per il 2019. Va presentato un progetto di utilizzazione, che successivamente deve essere rendicontato. Sono ammesse, tra l'altro, le spese di impianto dello studio e quelle di acquisto di strumenti informatici. «Non sono ammessi a finanziamento - si legge nel bando - gli acquisti di auto o motoveicoli e gli oneri per tasse e contributi».
L'istruttoria
Entro 60 giorni dall'inoltro della richiesta, Inarcassa, dopo aver verificato, tra le altre cose, che il richiedente possegga i requisiti previsti dal bando, comunica l'esito dell'istanza: in caso di diniego la Cassa ne indica le motivazioni all'interessato. In caso di esito positivo, si apre l'istruttoria curata dalla Banca popolare di Sondrio, che avrà l'ultima e insindacabile parola sulla concessione del prestito (non sono previste garanzie reali o personali). Le spese di istruttoria sono pari a 50 euro, che vengono trattenuti all'atto dell'erogazione del finanziamento.
Il foglio informativo e il bando completo sono accessibili da Inarcassa On Line selezionando la voce del menu "Finanziamenti agevolati Inarcassa".
di Mariagrazia Barletta
Per ulteriori informazioni si rimanda al sito Inarcassa
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