È stata resa nota - venerdì 11 maggio - la graduatoria dei concorsi di progettazione per la riqualificazione e pedonalizzazione degli spazi pubblici di piazzale del Verano e viale della XVII Olimpiade, promossi dal Municipio II di Roma Capitale, Ordine Architetti di Roma e IN/ARCH Lazio per iniziare il processo di rinnovamento urbano del secondo Municipio della Capitale.
I due team vincitori, rispettivamente composti - per piazzale del Verano - da Claudia Clementini, Lorenza Bartolazzi, Assia Del Favero, Laura Giusti, Matteo Schillaci e - per viale della XVII Olimpiade - da Andrea Stipa, Francesca Capitani, Marco Lanzetta e Valerio Stopponi, hanno convinto la giuria per aver soddisfatto pienamente gli obiettivi del concorso, attraverso lo sviluppo di proposte originali con un alto grado di fattibilità e aumentando in modo significativo gli spazi fruibili dal cittadino, tra aree pedonali e spazi verdi.
Dopo aver espresso la sua soddisfazione e la volontà a proseguire con i concorsi per rigenerare piazza Euclide, piazza di Porta Pia e piazza Mincio, la presidente del II Municipio Francesca Del Bello ha dichiarato che sono stati già stanziati due milioni di euro (dei 3 previsti per entrambi gli interventi) e che si comincerà con la realizzazione del progetto del Villaggio Olimpico.
I progetti vincitori / le motivazioni della giuria
Piazzale del Verano
Claudia Clementini, Lorenza Bartolazzi, Assia Del Favero, Laura Giusti, Matteo Schillaci
la proposta presenta una convincente e suggestiva sistemazione dell'area antistante la basilica di San Lorenzo fuori le mura e l'ingresso monumentale del cimitero del Verano; la creazione del 'sistema delle due piazze', attraverso il ricorso a inserti di marmi policromi, dona al luogo un'identità contemporanea. La sistemazione dell'area a parco, attraverso al creazione di aree che si diversificano in base alla vocazione identificata dal progetto, propone essenze autoctone e a bassa manutenzione (dry garden, fondi da giardino, radure).
Le funzioni inserite nell'area rispondono perfettamente a quanto richiesto dal bando: la sistemazione dei chioschi dei fiorai, in particolare,si presta alla costruzione di un mercato dei fiori stabile, utile a tutto il quadrante nord-est della città. I flussi carrabili, pedonali e ciclabili risultano razionali e rafforzati dal dialogo con lo snodo di scambio su via Tiburtina e con il quartiere San Lorenzo.
Viale della XVII Olimpiade
Andrea Stipa, Francesca Capitani, Marco Lanzetta e Valerio Stopponi
il progetto valorizza l'impianto originario architettonico, fortemente caratterizzato dalla presenza di piloti, attraverso un disegno unitario, semplice e informale capace di connettersi con gli spazi pubblici con termini preesistenti. Estremamente chiara e coerente l'esplicitazione degli obiettivi proposti già nella prima fase. Si realizza un parco diffuso tramite una nuova definizione della viabilità dell'area, che viene ridotto al minimo e resta a servizio del quartiere. Questa scelta comporta la creazione di un'ampia area pedonale, come richiesto dal bando, che si presta ad accogliere gli abitanti del quartiere e non solo. Lo studio della parte vegetazione, sia di progetto sia esistente, risulta maturo, attento anche alla sostenibilità ambientale e alla cura del dettaglio. Il progetto delle pavimentazioni e degli elementi di arredo appare integrato con le piazze prospicienti, valorizzando il preesistente disegno geometrico dell'area. Sono previste tutte le funzioni richieste dall'amministrazione e a corredo del progetto è presente una buona valutazione della fattibilità economica e tecnico gestionale.
I 5 esperti della commissione
- Annalisa Tassone, responsabile della manutenzione straordinaria stradale del II Municipio;
- Angela Violo, funzionaria del Dipartimento di Sviluppo, Infrastrutture e Manutenzione Urbana (SIMU);
- Alessandra Fassio, funzionario della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma;
- Chiara Tonelli, rappresentante dell'Ordine degli Architetti di Roma (OAR)
- Patrizia Pisanello membro indicato dal Consiglio Nazionale Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (CNAPPC).
Le proposte progettuali saranno pubblicate online e verrà allestita una mostra degli elaborati.
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