«Da lunedì primo luglio sarà pienamente operativo il Portale unico per la pubblicità delle gare e dei programmi di lavori, beni e servizi del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, grazie al quale, con un solo clic, sarà possibile avere una panoramica di tutte le gare di appalto in corso in Italia, sia a livello nazionale che regionale». A comunicarlo è stesso il ministero delle Infrastrutture con una nota pubblicata sul suo sito istituzionale.
«Il portale è l'esito del progetto di cooperazione applicativa per la realizzazione del Sistema a rete Mit/Regioni e Provincie autonome, ed è stato realizzato grazie alla collaborazione tra la Direzione generale per la regolazione e i contratti pubblici del Mit, gli Osservatori regionali e provinciali dei contratti pubblici ed Itaca».
Gli obblighi di pubblicità assolti tramite il Portale unico
«A decorrere dal 1 luglio 2019, gli obblighi di pubblicità di cui al comma 2 dell'articolo 29 ed al comma 7 dell'articolo 21 del Codice dei contratti pubblici saranno assolti utilizzando le nuove modalità rese disponibili dal Sistema a rete MIT (SCP) -Regioni/Province autonome», si legge sul sito del Portale unico (www.serviziocontrattipubblici.it).
Gli obblighi di pubblicità citati riguardano la pubblicazione di tutti gli atti delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori relativi alla programmazione di lavori, opere, servizi e forniture, nonché alle procedure per l'affidamento di appalti pubblici di servizi, forniture, lavori e opere, di concorsi pubblici di progettazione, di concorsi di idee e di concessioni (art. 29 comma 2 del Dlgs 50 del 2016). Gli obblighi riguardano anche la pubblicazione del programma biennale degli acquisti di beni e servizi e il programma triennale dei lavori pubblici (art. 21 comma 7 del Codice dei contratti).
In particolare, dal 1 luglio (a informare è sempre il Mit):
- le stazioni appaltanti statali e di livello centrale e le stazioni appaltanti di ambito locale con sede nelle Regioni/Province autonome che non hanno ancora attivato un proprio sistema informativo assolveranno agli obblighi informativi sopraccitati tramite il Servizio Contratti Pubblici disponibile all'indirizzo www.serviziocontrattipubblici.it;
- le stazioni appaltanti di ambito locale con sede nelle Regioni/Province autonome che hanno attivato un proprio sistema informativo pubblicheranno su detti sistemi, i bandi/avvisi ed esiti di gara e i programmi di lavori, beni e servizi, secondo le indicazioni fornite dagli Osservatori Regionali o strutture equivalenti; in caso di utilizzo della piattaforma SCP quest'ultima reindirizzerà le stazioni appaltanti direttamente sui sistemi informativi regionali attivi.
La tempistica
Quanto alla tempistica, viene specificato sul Portale unico che «la data del 1 luglio 2019 è da intendersi quale data di entrata a regime della piattaforma unica della trasparenza e pubblicità (SCP) e di progressivo avvio delle attività di cooperazione applicativa fra il sistema informativo nazionale SCP ed i sistemi informativi regionali. La data di attivazione della cooperazione applicativa di ciascun sistema regionale sarà resa nota tramite i previsti comunicati degli Osservatori regionali».
Per maggiori informazioni si rimanda al sito del Portale unico: www.serviziocontrattipubblici.it
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