È online il portale Audit 102, sviluppato dall'Enea per semplificare la trasmissione della documentazione relativa alle diagnosi energetiche che le grandi imprese devono effettuare entro il 5 dicembre 2019. Il sito, presentato ieri nella sede Enea a Roma, è "raggiungibile" al seguente link.
Il nuovo sito - fa sapere l'Enea con una nota - «è stato ideato per semplificare l'inserimento del rapporto di diagnosi e della relativa documentazione, con particolare attenzione al ruolo che imprese e consulenti rivestono nel processo di diagnosi energetica, garantendo la responsabilità, la proprietà e la riservatezza dei dati trasmessi».
L'Italia al top della classifica dei Paesi virtuosi
Va ricordato che il Dlgs 102 del 2014, recependo la direttiva Ue 2012/27, ha previsto per le grandi imprese e per quelle energivore l'obbligo di diagnosi energetica, da effettuare ogni quattro anni, a partire del 5 dicembre 2015. Dunque, il prossimo 5 dicembre migliaia di imprese si troveranno a dover concludere, per la seconda colta, il check-up energetico.
Con l'introduzione del nuovo obbligo, inoltre, è stata istituita, da parte dell'Enea, una banca dati dedicata ai rapporti di diagnosi. Dai dati emerge che «l'Italia si colloca al top della classifica Ue dei Paesi più virtuosi nell'attuazione della direttiva europea sull'efficienza energetica per i check-up nelle aziende: nel periodo 2015-18 sono state inviate 16.105 diagnosi energetiche da parte di 8.871 aziende, di cui 5.862 da grandi imprese e 2.913 energivore, con un risparmio di 896,3 Ktep/anno», si legge in una nota diffusa dall'Enea.
Nel portale disponibili la normativa di riferimento, pubblicazioni e linee guida settoriali
Il portale Audit 102 raccoglie, inoltre, la normativa di riferimento, le linee guida settoriali e pubblicazioni, quali atti di seminari e convegni e tesi di laurea sviluppate sul tema della diagnosi energetica.
di Mariagrazia Barletta
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