Appaiono proprio come delle piccole case sugli alberi, il sogno di ogni bambino, ma probabilmente anche dei più grandi: sono le cellule abitative pensate dallo studio Peter Pichler Architecture per lo slow down turism sul lago Dawson, nella Virginia dell'Ovest.
Vincitore di molti premi (tra cui Artist of the year 2018, London International Creative competition e Hotel Property of the Year) Peter Pichler, classe 1982, è da sempre attento al rapporto tra uomo e natura, dimostrando, ancora una volta, come le due componenti possano coesistere in perfetta armonia, anche in ambito turistico.
"Riteniamo che il futuro del turismo si basi sul rapporto tra l'essere umano e la natura. Un'architettura ben integrata e sostenibile può amplificare questo rapporto, nient'altro è necessario".
In accordo con gli studi scientifici, che confermano sempre più i benefici del vivere a contatto con la natura, PPA sviluppa qui un concept studiato nel dettaglio, tradotto nella volumetria con distintivo tetto a falda e ispirato agli alberi d'acero, pioppo e alle querce circostanti, nell'ottica di una nuova prospettiva di futuro sostenibile.
Piccoli scrigni immersi nella natura
Completamente circondato dal verde, il modulo della cellula abitativa - pensato in legno locale - ha una dimensione variabile tra i 36 ai 55 mq, suddiviso su due livelli. Il piano terra - sollevato di qualche metro dal terreno - ospita una piccola area lettura/lounge, mentre al secondo livello, collegato mediante una scala interna, trovano spazio la zona notte e il bagno.
Ampie vetrate sul fronte principale fanno di questo progetto un piccolo scrigno di quiete, da cui ammirare e immergersi completamente nel paesaggio "selvaggio e meraviglioso" del lago Dawson, in un perfetto connubio di prati rigenerati, ruscelli e paludi che generano un habitat perfetto per specie autoctone.
Proprio grazie alle sue peculiarità, questo territorio diverrà, infatti, un laboratorio vivente per approcci rigenerativi alla progettazione degli edifici, all'agricoltura e all'utilizzo del territorio, ben oltre gli impatti ambientali per migliorare la salute e la solidità dell'ecosistema.
Le Tree Houses sono infatti il primo intervento di un programma più ampio che comprenderà, nel prossimo futuro, la realizzazione di altre costruzioni sostenibili, tra cui un centro per conferenze ed eventi, un centro alimentare e agricolo, strutture per salute e benessere e una serie di seminari sull'educazione sostenibile, di arti visive e dello spettacolo.
Ingresso/ Piano Terra: zona lettura/lounge
Primo piano: zona notte/bagno
Sezione A-A'
Prospetto frontale
Prospetto laterale
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