Per il merito di aver contribuito all'architettura contemporanea in Sardegna, rappresentando un'eccellenza all'interno del panorama architettonico nazionale e internazionale, è stato assegnato oggi - 26 settembre - a Cagliari, il Premio alla Carriera ad Alberto Ponis nell'ambito dei premi In/Arch Sardegna promossi in collaborazione con ANCE Sardegna.
Per la giuria "con i progetti realizzati nei lunghi anni di attività professionale, in cui non ha mai smesso di indagare i rapporti tra costruzione e paesaggio, Ponis ci propone una riflessione, ancora oggi di grande attualità, tesa a rivendicare un ruolo centrale all'architettura, non solo come strumento di trasformazione, ma anche come strumento di conoscenza dei luoghi in cui si interviene".
Nato a Genova nel 1933, Alberto Ponis si laurea in architettura a Firenze nel 1960. Per alcuni anni collabora a Londra con gli studi di Ernö Goldfinger e di Denys Lasdun. Torna poi in Italia nel 1964, per occuparsi di edilizia residenziale e pubblica.
Il rapporto con la Sardegna nasce quasi in maniera casuale, grazie alla collaborazione con una amica designer per il progetto di una villa. Qualche anno più tardi viene nuovamente chiamato a lavorare sull'isola, se ne innamora definendola «il luogo ideale, nel momento ideale» e decide di trasferirsi in pianta stabile per iniziare una nuova vita.
«Ho costruito quasi 200 case. Ho pensato ad ogni dettaglio, fino alla posizione della vasca in ogni bagno. Questo significa che per più di quarant'anni ho trascorso i miei inverni a progettare case in cui i miei clienti venivano a trascorrere le loro estati»
La lunga carriera lo porta a realizzare una serie di spettacolari case-vacanza, specie nella parte settentrionale dell'isola, tra Palau e Costa Paradiso, tutte contraddistinte dalla fusione con l'ambiente circostante, integrando nel progetto le rocce e la vegetazione.
Con il tempo le sue architetture rappresenteranno sempre di più forme pure, organiche, distribuite su un solo livello e riparate da tetti di tegole inserite armonicamente tra le rocce circostanti, in un processo di mimetizzazione nel paesaggio, divenendo autore di alcuni tra gli esempi più significativi di architettura vernacolare al mondo.
Alberto Ponis aveva già ricevuto il premio INARCH nel 1990 per il villaggio di Stazzo Pulcheddu a Palau.
La mostra
Ai progetti e alle realizzazioni di Alberto Ponis saranno dedicati una mostra e un catalogo - a cura di Paola Mura - dal titolo "Alberto Ponis l'architettura e i suoi strumenti".
La mostra, allestita negli spazi al piano terra della Fondazione Sardegna, sarà visitabile fino al 23 ottobre.
Tra i disegni in mostra anche quelli dei progetti in Costa Paradiso, dove, tra gli anni '70 e i primi anni 2000 ha realizzato tra le altre Casa Scalesciani, Casa Hartley e Casa Costner.
Tutti i premi IN/ARCH Sardegna 2020
Intervento di nuova costruzione di importo lavori inferiore a 5.000.000 di euro
Casa Studio
Committente: S. Puddu, E. Manca
Progettista: Salvatore Trogu Architetto
Impresa: Roberto Girat e C
Per la giuria: "La proposta si distingue per la capacità di reinterpretare il tema della schiera con l'ibridazione tipologica del patio".
© Salvatore Trogu architetto
Interventi realizzati da giovani progettisti
Pretziada Headquarter
Committente: Pretziada, Ivano Atzori e Kyre Chenven
Progettista: Mario Casciu e Francesca Rango architetti
Per la giuria: "L'opera interpreta in modo contemporaneo i temi più propri della tradizione dell'habitat disperso suscitano attraverso un doppio registro di intervento: da un lato un lavoro complessivo di riqualificazione e di risignificazione di un furriadroxiu di Santidi, dall'altro l'introduzione di un furriadroxiu contemporaneo che accoglie e fa proprie le invariati dell'abitare e del costruire locali"
foto: © Stefano Ferrando - Studio Vetroblu
La Cabinedda
Committente: Comune di Dorgali
Progettista: Davide Fancello architetto
Impresa: BAM design Nuoro
Per la giuria: "Il progetto di una pensilina per l'attesa dell'autobus diventa occasione per introdurre la dimensione dello straordinario in un oggetto, di per sé, minimo e ordinario. [...] Un punto di incontro e di passaggio fra persone trascende la sua dimensione puramente funzionale trasformandosi in luogo di relazione fra le persone e il territorio. L'esito è particolarmente convincente anche alla luce della sua replicabilità. [...]"
foto: © Mauro Prevete Mauronster
Tobacco & Newspapers Shop
Committente: Alessia Puddu
Progettista: LERUA | Ledda Russo Architetti
Impresa: Impresa edile di Gianfranco Delrio
Per la giuria: "Il progetto propone la riqualificazione di uno spazio ordinario con la volontà di trasformarlo in un luogo che sorprende , accoglie e trasmette chiaramente un invito a non rinunciare alla qualità dell'ordinario".
foto: © Barbara Pau
Interventi di rigenerazione urbana
Centro intermodale passeggeri di Macomer
Committente: Comune di Macomer
Progettista: Studio Gaias & metassociati
Impresa: Cimas Engineering srl - Roma
Per la giuria: "Un importante intervento di riqualificazione urbana che propone la risignificazione di un sistema di spazi attraverso una ricucitura sistemica che si focalizza sull'edificio del polo intermodale. [...] Si tratta di un volume ambizioso, flessibile e aperto ad usi non codificati che si propone alla città ridisegnandone la quinta costruita con un linguaggio contemporaneo che ricorre all'uso di pannelli metallici ad intreccio tessile.[...]".
© Studio Gaias
Interventi di riqualificazione edilizia
Casa sulla costa meridionale della Sardegna
Committente: Mr & Mrs Mauro e Ashlea Sanna
Progettista: Pierluigi Piu architetto
Impresa: P.G.A. costruzioni di Antonio Portas
Per la giuria: "Il progetto propone un linguaggio sobrio e contemporaneo ma inconfondibilmente mediterraneo e riferito all'artigianato tradizionale dell'isola. Sono presenti citazioni di alcune trame della tessitura tradizionale locale, dei patterns di prodotti di oreficeria, del ricamo e dell'intreccio, trasponendoli in finiture e rivestimenti di pietra o ceramica".
foto: © Confinivisivi - Pierluigi Dessì
Guarda la cerimonia di premiazione su YouTube
di Elisa Scapicchio
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