Nasce un nuovo bonus nel campo dell'edilizia. Incentiva la sostituzione di vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto e vale anche per l'acquisto di rubinetteria sanitaria, compresi i soffioni doccia e le colonne doccia a limitazione di flusso d'acqua. Prende il nome di bonus idrico e consiste in un contributo di mille euro per ciascun beneficiario, da utilizzare entro il 31 dicembre 2021.
La novità è stata inserita nel Ddl di Bilancio con un emendamento approvato nel fine settimana alla Camera. Martedì 22 dicembre il testo passa all'esame dell'Aula per il primo via libera.
Bonus idrico: le spese ammesse
Tornando al nuovo bonus, questo spetta in particolare per:
- la fornitura e posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico, comprese le opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e dismissione dei sistemi preesistenti;
- la fornitura e installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto e di soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto, comprese le eventuali opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e dismissione dei sistemi preesistenti.
L'incentivo può contare su un fondo apposito (Fondo per il risparmio di risorse idriche), istituito presso il ministero dell'Ambiente, con una dotazione di 20 milioni di euro per il 2021. Un Dm Ambiente (da emanare entro il 1° marzo 2021) andrà a definire le modalità e i termini per l'ottenimento del bonus. Viene precisato che il "bonus idrico" non costituisce reddito imponibile del beneficiario e non rileva a fini Isee.
Per approfondire:
• Ddl di Bilancio: ecco la mappa dei bonus edilizi 2021
Bonus per l'acquisto di sistemi di filtraggio acqua potabile
Nasce anche un nuovo sgravio fiscale destinato ad incentivare l'acquisto di sistemi di filtraggio dell'acqua potabile. Si tratta più nel dettaglio di un bonus del 50 per cento per le spese sostenute per l'acquisto e l'installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare, e miglioramento qualitativo delle acque destinate al consumo umano erogate da acquedotto.
Il tetto di spesa è pari a mille euro per ciascuna unità immobiliare o esercizio commerciale e a 5mila euro per gli esercizi pubblici. Accedono all'incentivo: i privati, i soggetti esercenti attività di somministrazione di cibi e bevande, i soggetti che esercitano attività d'impresa, arti e professioni, agli enti non commerciali, compresi quelli del Terzo settore e gli enti religiosi.
A copertura del nuovo bonus sono stanziati 5milioni per ciascuno degli anni 2021 e 2022. I dettagli saranno messi a punto dall'Agenzia delle Entrate. Le informazioni sugli interventi effettuati andranno inviate all'Enea.
Bonus mobili, il tetto di spesa sale a 16mila euro
Passa da 10mila a 16mila euro il tetto di spesa per il bonus (del 50 per cento) dedicato all'acquisto di mobili, di grandi elettrodomestici (di classe non inferiore ad A+ o A per i forni) e di altre apparecchiature per le quali sia prevista l'etichetta energetica.
Bonus ristrutturazioni ampliato alla sostituzione di gruppi elettrogeni
La detrazione del 50 per cento per le ristrutturazioni edilizie viene ampliata anche agli interventi di sostituzione dei gruppi elettrogeni di emergenza con generatori di emergenza a gas di ultima generazione. Il bonus spetta fino ad un ammontare complessivo non superiore a 48mila euro.
di Mariagrazia Barletta
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